lunedì 29 giugno 2009

UNESCO: ITALIA, 44 SITI GIA' TUTELATI E 40 IN LISTA/ANSA

(ANSA) - SIVIGLIA (SPAGNA), 27 GIU - L'Italia e' oggi il Paese al mondo con il maggior numero di beni tutelati dall'Unesco - con le Dolomiti sono 44 contro i 40 della Spagna -, ma il loro numero potrebbe praticamente raddoppiare se venissero accettate le 40 nuove candidature italiane gia' presentate alla World Heritage List. Ad aprirla e' la candidatura del Massiccio del Monte Bianco a patrimonio naturale, che risale al 30 gennaio 2008. Particolare e' la candidatura, risalente al giugno 2006, che fa riferimento al vino e ai suoi paesaggi nelle Langhe, Roero e Monferrato, in Piemonte, ma anche in Valtellina, nella Lombardia. Tra i beni culturali in attesa di riconoscimento Unesco e le cui candidature sono state presentate quasi tutte l'1 giugno 2006, figurano la Cittadella di Alessandria, la Citta' fortezza di Palmanova, i centri storici di Lucca e di Parma, il centro storico e la Certosa di Pavia, Orvieto, Palermo e il Duomo di Monreale, la citta' di Bergamo, i portici di Bologna e Volterra, citta' storica e culturale del paesaggio. Tra i beni culturali vi sono anche il complesso bizantino con la basilica e il monastero di Stilo a Reggio Calabria; Cividale e i centri di potere longobardo in Italia; le Ville Medicee; Cattedrali romaniche in Puglia; il Salento e il ''Barocco Leccese''; La Cappella degli Scrovegni a Padova; le Ville della nobilta' Pontificia. Tra i beni ambientali-culturali in lista figurano l'Arcipelago de La Maddalena e le isole di Bocche di Bonifacio; il Bradisismo nella zona Flegrea, la Cascata delle Marmore e la Valnerina: siti monastici e le antiche opere di bonifica idrogeologiche; Taormina e Isola Bella; l'Isola di Asinara; le grotte carsiche preistoriche in Puglia; il Lago Maggiore e Lago D'Orta; il Monte San Giorgio a Varese;; Monte Sant'Angelo e la Via Sacra Langobardorum; L' Isola di Mothia e Lilibeo a Trapani: La civilta' fenicio-punica in Italia a Trapani; Pelagos: il Santuario Cetacei nel mar Ligure; gli Stagni nel golfo di Oristano e la penisola del Sinis isola di Mal di Ventre; i resti di abitazioni preistoriche nell'area alpina e Prealpina di Piemonte, Lombardia, Trentino e Friuli (candidati dal 28 gennaio 2009); il Sulcis Iglesiente; la Valle Aniene e Villa Gregoriana a Tivoli; i siti del Paleolitico Inferiore Palaeosurfaces a Isernia-La Pineta e Notarchirico; il bacino di marmo di Carrara; Le Murge di Altamura; La Transumanza: le vie tra Abruzzo, Molise, Campania e Puglia e la Via Appia ''Regina Viarum''. In attesa di riconoscimento vi sono poi i Giardini botanici Hanbury di Imperia. Altro gioiello italiano.(ANSA). DEC
27/06/2009 19:44

venerdì 26 giugno 2009

lunedì 15 giugno 2009

Rieti: il live della terza giornataVersione stampabile

Estratto da: Fidal.it

Terza ed ultima giornata dei Tricolori Juniores e Promesse. In luminosa domenica di sole l'atmosfera si scalda subito con le finali che porteranno all'assegnazione delle ultime medaglie ancora in palio.

Ore 10: 400hs, si corre per l'oro. Nelle gare maschili il titolo è soltanto una questione di centesimi. Tra gli juniores Cesare De Mezza (Cento Torri Pavia) la spunta 53.24 a 53.28 su Manuel Cargnelli (Trevisatletica). Tra gli under 23 sono invece Andrea Gallina (Cento Torri Pavia) e Leonardo Capotosti (Fiamme Giallle) a giocarsela spalla a spalla fino al traguardo. Il crono alla fine dice 51.86 per Gallina, 51.90 Capotosti. Gara a sè per la junior Ilaria Vitale (Libertas Friul Palmanova), prima in 1:01.72, con Anna Laura Marone (Cus Torino) che si impone tra le under 23 in 1:01.67

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