venerdì 26 novembre 2010

Colletta alimentare sabato 27 novembre versione testuale
La mappa di negozi e supermercati dove si può offrire la borsa della spesa per i poveri

UDINE (26 novembre, ore 15.30) - Sabato 27 novembre i volontari del Banco alimentare saranno presenti all’ingresso di 117 supermercati in 46 comuni della provincia di Udine, per invitare tutti gli acquirenti a donare una parte della spesa a favore di oltre 6.700 persone che in Friuli vivono in condizioni di difficoltà.
Ecco l’elenco dei 46 Comuni friulani aderenti all'iniziativa. A fianco di ogni Comune, fra parentesi, è indicato il numero dei supermercati coinvolti. Sul sito del Banco alimentare i donatori possono trovarel’indirizzo dei singoli punti vendita aderenti all’iniziativa.
Amaro (1), Attimis (1), Bagnaria Arsa (1), Basiliano (1), Buja (4), Buttrio (1), Campoformido (1), Cassacco (2), Castions di Strada (1), Cervignano (3), Cividale (6), Codroipo (7), Coseano (1), Faedis (1), Fagagna (2), Fiumicello (1), Gemona (6), Latisana (1), Majano (4), Manzano (1), Martignacco (2), Mortegliano (1), Muzzana del Turgnano (1), Pagnacco (1), Palazzolo dello Stella (1), Palmanova (3), Passons di Pasian di Prato (2), Percoto (1), Pocenia (1), Povoletto (2), Pradamano (2), Precenicco (1), Premariacco (1), Remanzacco (2), Rivignano (1), San Giorgio di Nogaro (4), San Daniele (1), Santa Maria La Longa (1), Tarcento (3), Tarvisio (3), Tavagnacco (4), Tolmezzo (4), Torreano di Cividale (1), Torsa (1), Udine (28) e Varmo (1).
I volontari si potranno riconoscere per la pettorina gialla che indosseranno, con la scritta Colletta alimentare e il simbolo del Banco, la formichina che porta la spesa. Inviteranno a donare generi a lunga conservazione, di prima necessità, come olio, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati, sughi e legumi in scatola, che al Banco non arrivano a sufficienza dalle altre fonti di approvvigionamento, l’industria alimentare e l’Agenzia del ministero dell’Agricoltura.

giovedì 18 novembre 2010

Grazie al blog di Aldo Rossi scopriamo la Campana d'Oro

La Camera di Commercio rispolvera un progetto di quasi vent’anni fa per premiare i locali dove si mangia friulano. Per ora sono già 34 i ristoranti tra Udine e provincia che possono affiggere la targa «Qui si mangia friulano». Ma le richieste sono un centinaio, con l’obiettivo di estendere il progetto a chi propone una cucina tipica e tradizionale.
Si tratta di un modo per valorizzare il territorio e i suoi prodotti e allo stesso tempo incentivare il turismo «Anche se il progetto risale al 1983 – ha spiegato ieri il presidente della Cciaa di Udine, Giovanni Da Pozzo – è ancora molto attuale, siamo stati i primi in Italia a lanciare un’iniziativa simile e ora abbiamo intenzione di portarla avanti, valorizzando l’enogastronomia locale, che è una fonte di turismo, ma anche di aggregazione per chi vive qui».
Il progetto è unico anche per le forze che ha messo in campo, visto che hanno subito aderito anche Cna, Confcooperative, Legacoop Fvg, Cofcommercio, Confartigianato, Coldiretti, Confagricoltura e Confesercenti. Sarà, poi, inserito anche nello spazio di Friuli Future Forum e accompagnerà la Cciaa nelle missioni promozionali e negli incontri internazionali.

Durante una cerimonia ufficiale, i primi 34 riceveranno la targa, che consiste in una piastrella da appendere all’esterno del locale caratterizzata dalla figura del Beato Bertrando, storico simbolo della Cciaa di Udine. Questi i premiati: «Ai tre Canai» e «Alla laguna» di Marano Lagunare; «Al fogolar» di Chiaulis di Verzegnis; «Albergo Bellavista» e «Hotel La Perla» di Ravascletto; «Albergo Leon Bianco» di Moggio Udinese; «Albergo Matiz – Da Otto» di Timau di Paluzza; «Albergo ristorante Salon» di Piano d’Arta Terme; «Antica trattoria Peres» di Colloredo di Monte Albano; «Alle tre sorelle», «Da Artico»; «Antica Maddalena», «Hotel Là di Moret», «Hosteria Alla Tavernetta», «Pieri Mortadele», «Alla Vedova» di Udine; «Campana D’Oro» di Palmanova; «Albergo Neider» di Sauris; «Ristorante Costantini» di Tarcento; «Al Borgat» di Tolmezzo; «Al Monastero – Taverna di Bacco» di Cividale del Friuli; «Da Gambate» di Savorgnano del Torre; «Prosciutteria Dok di San Daniele» di San Daniele del Friuli; «Albergo Al Sole» di Forni Avoltri; «Albergo ristorante Riglarhaus» e «Azienda agricola Domini Albert» di Sauris; «Antica osteria Stella d’Oro» di Verzegnis; «Al Ferarut» di Rivignano; «Hotel Carnia» di Venzone; «Agriturismo Ai Faris» di Attimis; «Cucina di Carnia» di Villa Santina; «La gubana della nonna» di San Pietro al Natisone; «Foglie d’erba» di Forni di Sopra e «Latteria borgo Paludo» di Fagagna.

lunedì 8 novembre 2010

Aveva scelto Palmanova...

Lutto tra gli artigiani friulani, morto Beppino Della Mora versione testuale
Vittima di un infarto, all'età di 72 anni. Sabato i funerali

PALMANOVA (4 novembre, ore 17.30) - È morto improvvisamente la scorsa notte all'Ospedale di Palmanova, per un infarto, Beppino Della Mora (nella foto), figura storica dell'artigianato del Friuli-Venezia Giulia.

Nato a Pasian di Prato il 15 luglio 1938, nel 1954 fondò a Udine la ditta Marmi della Mora, azienda gestita attualmente dal figlio Paolo, che è capo categoria dei marmisti di Confartigianato Udine e vice presidente nazionale della categoria. Dopo una lunga militanza nell'allora Unione artigiani del Friuli, Della Mora ne fu eletto presidente nel 1980, incarico che ricoprì fino al 2000, ed era attualmente presidente onorario di Confartigianato Udine.

Nominato nel 1980 Commendatore per l'Ordine al merito della Repubblica italiana, Della Mora è stato fra l'altro anche presidente della Federazione regionale di Confartigianato (1986-2000), dell'Ente bilaterale per l'artigianato, (1999-2008), consigliere dell'Ente regionale per lo Sviluppo dell'artigianato, componente del cda della Cassa di risparmio di Udine e Pordenone. I funerali si svolgeranno dopodomani nella chiesa di Ialmicco di Palmanova.

lunedì 18 ottobre 2010

Quanto costerà tra vent'anni il passaggio tra la zona industriale e San Marco a Palma?

Fonte: http://bora.la

Oltre due milioni di euro per la realizzazione del sottopasso e le opere accessorie finalizzate a eliminare il passaggio a livello e a riconfigurare la viabilità della frazione di Risano (Pavia di Udine). E’ l’importo dei lavori consegnati dal vicepresidente Fabio Marchetti alla ditta affidataria, un raggruppamento temporaneo d’imprese costituito dalla Enrico Ravanelli Spa di Venzone (mandataria) e la Costruzioni Cicuttin di Latisana. «L’opera – ha spiegato Marchetti – consiste nella soppressione del passaggio a livello sulla sp 78 con la conseguente realizzazione di una carreggiata a due corsie, un marciapiede ciclopedonale, le cunette laterali. Verrà realizzata, inoltre, una strada di accesso per i residenti e il collegamento con la stazione ferroviaria (posta a sud rispetto alla provinciale). Otto mesi la tempistica prevista per la conclusione del cantiere finanziato per un terzo da parte della Rete ferroviaria italiana e per due terzi dalla Regione Fvg».




Presente all’incontro anche il consigliere provinciale Beppino Govetto che ha sottolineato l’importanza dell’opera non solo per la frazione di Risano ma per tutta la viabilità del Comune di Pavia di Udine poiché risolverà molti disagi sia per i residenti sia per i lavoratori in transito diretti nelle aree produttive di Manzano, Percoto e nella Zona industriale udinese. Soddisfazione per l’avvio del cantiere, è stata espressa anche dal primo cittadino di Pavia di Udine, Mauro Di Bert. «E’ un intervento molto sentito e atteso dalla popolazione anche in virtù del sensibile aumento del traffico ferroviario che ha portato a soste più frequenti, prolungati tempi di attesa e a un maggiore, inevitabile, inquinamento. Problematiche che diventeranno ancora più complesse con il raddoppio della linea. I lavori creeranno temporanei disagi ai cittadini (per i quali ci scusiamo fin d’ora) a fronte però di importanti futuri vantaggi: l’eliminazione del passaggio a livello oltre a garantire una maggiore sicurezza, consentirà di conferire una migliore linearità al traffico».



La soppressione dell’infrastruttura di Risano rientra in un ampio programma concordato tra Rfi (Rete ferroviaria italiana) e la Regione Fvg, per la realizzazione di opere sostitutive ai passaggi a livello (ex art 4 legge regionale 2, 22/2/2000). Programma confluito in una convenzione “madre” stipulata nell’aprile del 2001 che prevede l’eliminazione, a livello regionale, di una ventina di passaggi a livello il cui iter realizzativo è in capo agli Enti di area vasta, sulla base di appositi accordi. Dei venti passaggi a livello, 6 ricadono sul territorio della Provincia di Udine. Del gruppo, oltre a quella di Risano, fanno parte le infrastrutture che si trovano a Palmanova (progettazione in fase preliminare) e a Pasian di Prato (in località Santa Caterina, il più importante e in definizione avanzata). Lungo la linea Mestre-Trieste, inoltre, è in fase di studio di prefattibilità la soppressione dei passaggi a livello situati nei comuni di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa. Provincia di Udine e Rfi, inoltre, hanno stipulato un accordo specifico per la soppressione del passaggio a livello collocato in via Lumignacco, a Udine.

domenica 17 ottobre 2010

venerdì 17 settembre 2010

VENERDÌ 17 SETTEMBRE 2010

Caffetteria Torinese, il bar di un sangiorgino


”L’identità del territorio come prima cosa”: ecco il segreto, come lo racconta lui stesso, di Nereo Ballestriero, titolare della Caffetteria torinese di Palmanova (Udine), miglior bar dell’anno, secondo Gambero Rosso. ”Penso che quello che ha colpito la giuria – spiega Ballestriero, friulano di San Giorgio di Nogaro che gestisce la Caffetteria Torinese da 16 anni – è stata la presenza del territorio in ogni nostra proposta”.
La motivazione del premio non smentisce il titolare del bar: il premio è andato alla caffetteria ”per la capacità di innovare con un’offerta che coniuga un respiro europeo alla tradizione locale adottando il chilometro zero, sapendosi aprire a suggestioni e sapori internazionali e garantendo la stessa completezza d’offerta e qualità dalla mattina alla tarda notte”.
Il migliore bar d’Italia del 2010 si affaccia sulla piazza centrale di Palmanova, la città fortezza costruita dai veneziani nel 1500 e famosa per la sua pianta a stella con 9 punte. Qui Nereo, insieme alla moglie, Marina, e a uno staff di cinque persone, accoglie i clienti ogni giorno proponendo, oltre a caffè in tutte le declinazioni, una vasta scelta di tè e di prodotti tipici del territorio friulano e giuliano, dai formaggi ai salumi, dall’olio ai grandi vini. Ristoratore da quasi trent’anni, Nereo Ballestriero ammette: ”Andare a Roma per ritirare il premio, per noi è stata una sorpresa, c’era gente molto importante e molto brava”.

lunedì 9 agosto 2010

Il Blog di Aldo Rossi ci informa

Palmanova: l'Accademia cucina premia il salame d'oca dell'azienda Pessot



L'Accademia Italiana della Cucina ha assegnato il 22/o Premio ''Dino Villani'' ad Antonello Pessot, fondatore nel 1976 con la moglie Jolanda de Colo' dell'omonima azienda di Palmanova, leader in Italia nella produzione di specialita' a base d'oca. Il Premio, a carattere nazionale, viene assegnato ad personam al titolare di un'azienda artigiana che si sia distinto nella produzione e nella valorizzazione di un prodotto alimentare di eccellenza legato alla tradizione locale. Venne istituito nel 1989 in memoria di Dino Villani, eclettico personaggio e socio fondatore dell'Accademia. Ad Antonello Pessot il riconoscimento e' stato attribuito per il salame d'oca tradizionale, detto ''ecumenico'' perche' puo' essere consumato anche da ebrei e musulmani. Un prodotto che almeno dal 1600 era preparato e consumato nei ghetti ebraici del Nordest (Venezia, Trieste, San Daniele del Friuli).

mercoledì 4 agosto 2010

San Gregorio e Santa Giustina



Sfogliando un libro “Santi e Martiri nel Friuli e nella Venezia Giulia” – Edizioni Messaggero Padova ho scoperto o, forse riscoperto, alcune notizie storiche su Palma che non fanno parte della grande storia che sposta confini e rimaneggia popoli.

Entrando neò Duomo adesso si notano di più le tombe, cioè le lapidi, riemerse coll’ultimo restauro del pavimento. Ai tempi in cui il riscaldamento non c’era, esistevano persone come l’Arciprete Mons. Piero Damiani che scoperse Barbarigo, o meglio il suo soggiorno a Palma e tentò di dare degna dimora al corpo santo di Giustina vergine e Martire.

E’ bello notare che quei fatti lontani diedero occasione al Monsignore di abbellire il Duomo con novità.

San Gregorio Barbarigo

Vescovo

(Venezia 16 settembre 1625 – Padova 18 giugno 1697)

Sacerdote (1655) e dottore in diritto(1655, a Padova);

vescovo di Bergamo(1657 – 1664)

cardinale (1660); vescovo di Padova(1664 – 1697);

beatificato da Clemente XIII il 21 settembre 1761;

canonizzato da Giovanni XXIII il 26 maggio 1960;

corpo nella cattedrale di Padova.

Memoria liturgica: 17 giugno.

Presenza in regione

Nel 1630, a 5 anni d’età, a causa della peste che imperversava nella natia Venezia Gregorio si rifugiò con la madre Lucrezia e i due fratelli a Palmanova, dove il nonno materno Pietro Lion era provveditore generale.

Ma proprio qui morì sua madre.

Nel 1960, in occasione della canonizzazione del grande vescovo su una colonna della cappella del Santissimo Sacramento, del Duomo Palmarino, venne murata una lapide a ricordo di tale soggiorno e a invocazione della celeste protezione del novello santo.

Una mitra e un corporale a lui appartenuti si conservano entro una teca di vetro nel Santuario della Beata Vergine di Rosa a San Vito Al Tagliamento.

Santa Giustina

Martire dei primi secoli.

Luogo di provenienza delle reliquie: catacombe romane di Santa Ciriaca.

Luogo attuale di conservazione; ricoperte di cera e rivestite di ricchi abiti, le ossa della martire sono custodite in un’urna di vetro, la quale, poco tempo fa, era incastonata nella parete destra, entrando, della Cappella del Rosario(Cappella invernale) , all’interno del Duomo di Palmanova. Attualmente la cappella ristrutturata ospita i resti di Giustina sotto la mensa dell’altare. E’ una bella collocazione per una persona che entri in cappella dal Duomo perché viene accolto dal mosaico che, per immagini, racconta la storia di Palma e della sua parrocchia fino all’arrivo dell’immagine della B.V. del Rosario di Pompei. Il motivo geometrico della stella viene ripetuto più volte fino ad arrivare all’altare che oltre al Tabernacolo sullo sfondo, ha il crocefisso del Busetti.

Quindi è un luogo “Palmarino” a tutti gli effetti.

Traslazione: esumate a Roma nel 1787, furono richieste per il Duomo dall’arciprete Guerra, probabilmente a motivo dell’omonimia con la martire padovana compatrona della città( Santa Giustina Vergine Martire nel 304: memoria liturgica 7 ottobre).

Dopo essere rimaste in deposito presso la curia udinese, le ossa furono ricomposte ed esposte alla venerazione dei fedeli sotto l’altare maggiore del Duomo il 14 ottobre 1832.

Nel 1850, collocate entro un’urna, furono spostate sopra la mensa dell’altare di San Giuseppe: nel 1965( forse è sbagliata ….1973?) trovarono infine la loro attuale collocazione.

Memoria liturgica e culto: i festeggiamenti in onore della martire hanno ricorrenza venticinquennale( si festeggia l’ultima domenica di settembre, ogni 25 anni aveva luogo una grande processione che si snodava per gran parte della città…nel 1975 e nel 2000 non è stata effettuata)

p.s. in grassetto le mie aggiunte

giovedì 29 luglio 2010

Interessante, evviva, era ora o non è mai troppo tardi?

(ANSA) – PALMANOVA (UDINE), 28 LUG – Le mura di cinta di Palmanova – citta’ fortezza costruita nel XVI secolo unica nel suo genere in Europa – saranno restaurate. Lo ha confermato Luca Rinaldi, soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, che domani presentera’ il piano per il quale sono stati stanziati 250mila euro. Le tre cinte difensive che circondano Palmanova, infatti, cominciate nel 1593 e terminate oltre due secoli piu’ tardi, sono uno tra i piu’ significativi esempi di architettura militare in Europa. E il loro recupero e’ un obiettivo primario per il Ministero e la Soprintendenza regionale. Si e’ scelta – ha spiegato Rinaldi – la zona nei pressi di Porta Cividale, recentemente restaurata, dove si possono apprezzare due situazioni nettamente diverse. A destra della porta l’area gestita dal Museo Storico Militare, pur oggetto di cure, presenta comunque i segni di degrado lasciati dagli agenti atmosferici e dal tempo; dalla parte opposta, invece, la totale mancanza di manutenzione ha fatto in modo che la vegetazione prendesse il sopravvento, facendo apparire le mura quasi come un rilievo naturale coperto di verde.(ANSA). GRT

martedì 27 luglio 2010

Fonte Archivio Stato Udine

Consultando il sito ho trovato questi dati storici:
1818: distacco della frazione Clauiano aggregata al comune di Trivignano; le frazioni Fauglis, Ontagnano e Sevegliano vengono aggregate al nuovo comune di Gonars; le frazioni Mereto di Capitolo e Ronchiettis vengono aggregate al nuovo comune di Santa Maria
la Longa. Vengono inoltre staccati alcuni territori per l'istituzione del comune di Bagnaria.

E fin qua, commento io che non sono storico, un buon distacco, gli amministratori, come sono oggi non capirebbero le esigenze di tutti questi territori!

Abitanti complessivi negli anni:

1871 4247 ab.
1911 5528 ab.
1921 5099 ab.
1936 5622 ab.
1961 8494 ab. che è il dato massimo tra 1871 e 2001
2001 5348 ab. sicuramente col massimo di caserme chiuse!

sabato 3 luglio 2010

Il Blog di Aldo Rossi ci informa su un nuovo servizio

Dal prossimo 10 luglio e sino al termine di agosto, per otto sabati, partirà da Palmanova un bus della SAF per raggiungere gratuitamente le discoteche di Lignano .
Il nuovo servizio è stato presentato oggi ad Udine dagli assessori ai Trasporti della Regione e della Provincia, Riccardo Riccardi e Fabio Marchetti, dal vicesindaco di Palmanova Luca Marzucchi, dall'assessore dell'Unione dei Comuni di Aiello e San Vito al Torre, Gabriele Marcon, e dall'ad di SAF Gino Zottis
Si tratta di una ''corsa speciale'' che ogni sabato sera partirà alle 22.00 dalla piazza di Palmanova e farà rientro alle 5.18 del mattino successivo, fermando sia all'andata che al ritorno a Jalmicco, Visco, San Vito al Torre, Crauglio, Aiello, Joannis ed all'''Outlet Village'' di Palmanova.
Il servizio, ha ricordato Marchetti, è già attivo da alcuni anni ma nell'estate 2009 non ha riscontrato molto successo nella sua partenza dal capoluogo friulano: ''forse ad Udine non è più alla moda'', ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, mentre per quest'anno ha trovato nuovo interesse nell'area palmarina, sia nei giovani che nelle loro famiglie.
''Certo, con l'automobile la distanza può essere coperta in 20/30 minuti - ha osservato Riccardi - con il bus in un'ora abbondante: ma c'è la sicurezza di arrivare in discoteca e di tornare a casa'', ricordando come i servizi sanitari abbiano riscontrato (lo ha indicato Marcon) che il consumo di alcol tra i giovani avviene soprattutto prima e lungo il tragitto che porta in discoteca, più che nelle stesse discoteche.
''Chiediamo ai giovani di utilizzare sempre di più questo servizio - hanno poi auspicato Riccardi e Marchetti - a beneficio di loro stessi, delle famiglie e degli altri automobilisti''.
L'assessore Riccardi ha infine rilevato che è intenzione dell'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia verificare queste ed analoghe iniziative in atto nel corso dell'estate sul territorio regionale per valutarne un loro ampliamento.

lunedì 24 maggio 2010

Ermes Battilana presiede

Udine: prende forma la metropolitana leggera Udine-Tricesimo-Tarcento

Nuovi passi in avanti, almeno a livello di impegno politico, per la realizzazioen di una struttura “leggera” di collegamento lungo la via nazionale. Nel corso della riunione dell’associazione dei già Sindaci del Friuli Venezia Giulia, preseduta dal già Sindaco di Palmanova Ermes Battilana e tenutasi nel salone d’onore del municipio di Palmanova, ieri mattina l’assessore regionale Riccardo Riccardi ha relazionato sui programmi della Giunta regionale nei settori delle infrastrutture stradali e della Protezione Civile. Presente anche il già sindaco di Tricesimo Roberto Vattori che ha parlato con l’esponente della Giunta Tondo della realizzazione della metropolitana leggera Udine-Tricesimo-Tarcento e viceversa . «Come si fa a non essere d’accordo con il Sindaco Vattori», ha affermato tra l’altro, di fronte all’assemblea Riccardi il quale ha anche aggiunto che il problema sono i finanziamenti poiché anche l’Unione Europea co-finanzia opere così importanti per cui è necessario il supporto finanziario di altri soggetti. È comunque, questo, un progetto lungimirante su cui la regione pone la massima attenzione in prospettiva futura. L’ex sindaco Roberto Vattori poste le assicurazioni dell’assessore non procederà a formare ulteriori comitati per la raccolta di firme, come già annunciato, da sottoporre alla regione in quanto ha dichiarato di avere la massima fiducia nella capacità e lungimiranza della Giunta Tondo e nell’assessore Riccardi. «Mi adopererò comunque - assicura Vattori - per la ricerca di nomi di imprenditori interessati al progetto e da sottoporre all’attenzione della Regione».

FONTE: BLOG DI ALDO ROSSI

domenica 9 maggio 2010

Una lapide lo ricorda in San Francesco

Marco d'Aviano e la battaglia di Vienna diventano un film versione testuale
Martinelli ha presentato il progetto in Consiglio regionale. Il primo ciack nell'agosto 2011. Riprese anche in Friuli. Si pensa a una versione sottotitolata in marilenghe
Nella foto: da sin. Andreucci, Martinelli, Ballaman.
Nella foto: da sin. Andreucci, Martinelli, Ballaman.
UDINE (5 maggio, ore 15.50) - Sarà ancora Renzo Martinelli, regista di «Porzus» e di «Vajont-La diga del disonore», a portare sul grande schermo Marco d'Aviano e la battaglia di Vienna, che nel settembre 1683 cambiò la storia e il destino dell'Europa grazie alla vittoria della Lega Santa sull'esercito ottomano.
Fonte: Arcidiocesi di Udine
Era stato proprio il frate cappuccino, su incarico di papa Innocenzo XI, a tessere una delicata azione diplomatica presso i potenti d'Europa che potesse ricreare la Lega Santa delle nazioni cristiane. E fu sempre Marco d'Aviano a celebrare la messa il giorno prima della battaglia nel campo militare allestito sul Kahlenberg, la collina che sovrasta Vienna, tenendo uno dei suoi più incisivi sermoni. Grazie alla sua arte diplomatica seppe creare quell'unità di comando e di azione tra gli eserciti della coalizione cristiana che permise di sbaragliare le truppe turche di gran lunga più numerose. E Vienna tributò al religioso i maggiori festeggiamenti. Le sue spoglie sono ancora oggi conservate nella Cripta dei Cappuccini di Vienna, nell'edificio che ospita la Cripta Imperiale.
L'opera cinematografica è stata presentata in Consiglio regionale dallo stesso regista al presidente Edouard Ballaman, che non ha nascosto grande soddisfazione per un progetto che ricostruirà una tappa fondamentale della storia d'Europa, ponendo al centro la figura di uomo del quale Ballaman ha particolare rispetto e stima.
Martinelli ha quindi fornito una serie di anticipazioni, a iniziare dal cast. Harvey Keitel, che ricordiamo in «Lezioni di piano», nel «Mercante di pietre» dello stesso Martinelli e in diversi film di Martin Scorsese, Ridley Scott e Quentin Tarantino, sarà Giovanni III Sobieski, re di Polonia. Murray Abraham, oscar come miglior attore in «Amadeus», interpreterà Abul, servitore turco al servizio della famiglia d'Aviano. Paul Sorvino, il Kissinger ne' «Gli intrighi di potere-Nixon» di Oliver Stone e attore che ha più volte lavorato con Scorsese e Warren Beatty, sarà padre Cosma, il frate che accompagnava padre Marco. Non è stato ancora deciso chi interpreterà Marco d'Aviano, al momento i due nomi più probabili sono Raoul Bova e Adrien Brody, oscar come miglior attore per «Il pianista».
Dopo sei anni costellati di difficoltà – ha dichiarato Martinelli che era accompagnato dal responsabile dell'organizzazione, Roberto Andreucci – siamo riusciti a mandare in porto questo progetto, al quale tenevo in modo particolare perché mi sento molto legato a questa regione dopo Porzus e Vajont. L'idea di «September eleven» (sarà questo il titolo del film) nasce dal libro «Il taumaturgo e l'imperatore» di Garlo Sgorlon, autore con il quale ho incrociato spesso i miei lavori. Gireremo in Friuli la vita di padre Marco, a Vienna la parte relativa al suo rapporto di confessore e consigliere di Leopoldo I al quale rimase legato fino alla sua morte, e in Polonia le scene di battaglia che trovano lì la miglior ambientazione.
«September eleven» sarà girato in inglese, per essere distribuito in tutto il mondo, sarà ovviamente doppiato in italiano e c'è l'idea di sottotitolarlo in friulano per la distribuzione relativa a parte della nostra regione. Sarà coprodotto da Rai Fiction, Rai Cinema e Ministero e tv polacca, il prossimo settembre sarà avviata la fase di pre-produzione, il primo ciack è previsto per agosto 2011, fine delle riprese a marzo 2012, nei primi mesi del 2013 l'uscita nelle sale cinematografiche. È prevista una versione home video e un adattamento in due puntate che verranno messe in onda in prima serata da Rai1.

venerdì 7 maggio 2010

Seminario internazionale per operatori della comunicazione

PROVE DI DIALOGO
Seminario internazionale per operatori della comunicazione
Castelgandolfo (RM - Italia), 10 – 13 giugno 2010
PROGRAMMA
Giovedì 10 giugno 2010
MATTINO
Prima sessione
– Saluti e presentazioni (Claudia Di Lorenzi, Manolo Martini)
– Spot NetOne (filmato)
– Apertura dei lavori (Nedo Pozzi)
Seconda sessione
– Metodologia dei lavori (Maria Rosa Logozzo)
– Tra storie e vicende (Fernando Muraca, Maddalena Maltese, interventi liberi)
– Presentazione del workshop: “I bandi di finanziamento europei” (Lucia D’Auria
ed Emanuela Megli)
POMERIGGIO
Prima sessione
- In diretta dall’Argentina (collegamento internet)
– I Panel “I media sono fatti per far vivere gli uomini insieme”
Intervengono:
Daniela Ropelato, Sergio Barbaro, p.Giulio Albanese, Mariele Previdi, Leticia Costa
Conduce: Paolo Loriga
Seconda sessione
– Tra storie e vicende (Antonella Bevere, Gaetano De Paolis e interventi liberi)
SERA
– Sogni e disegni (Vittorio Sedini)
PROVE DI DIALOGO
Programma
(ver.24) 2
venerdì 11 giugno 2010
MATTINO
Prima sessione
– Un pensiero (Nedo Pozzi)
– II Panel “Coscienza, gestione e fruizione dei media”
Intervengono:
Stefano Trasatti, Hector Garcia Ospina, Eugenio Cappuccio, Massimo Aureli, Vera
Araujo
Conduce: Emanuela Megli
Seconda sessione
– Tra storie e vicende (Jean Michel Merlin, Angelo Loi e interventi liberi)
– Presentazione dei workshop: “I criteri di notiziabilità” (Piero Damosso), “ActNow
Alliance” (Cesare Borin)
POMERIGGIO
Prima sessione
– In diretta dal Brasile (collegamento internet)
– III Panel “Comunicare domani”
Intervengono:
Angelica Attolico, Riccardo Poggi, Valter Hugo Muniz, David Naglieri, Gianni Lucarini,
Raffaele Cardarelli
Conduce: Giulio Meazzini
Seconda sessione
– Tra storie e vicende (Paolo Balduzzi, Regina Idu, Ivan Turatti e interventi liberi)
SERA
– Caravaggio: quando la cronaca diventa arte (Mario Dal Bello)
PROVE DI DIALOGO
Programma
(ver.24) 3
Sabato 12 giugno 2010
MATTINO
Prima sessione
– Un pensiero (Nedo Pozzi)
– IV Panel “Una nuova comunicazione nascerà dal vissuto dei comunicatori”
Intervengono:
Vittorio Pelligra, Rebecca Helm, Isabel Gatti, Xavier Debanne, Alma Pizzi
Conduce: Andrea Fleming
Seconda sessione
– Tra storie e vicende (Elena Parasiliti, Saverio D’Ercole e interventi liberi)
– Presentazione del workshop: “AfricaTimesNews” (Riccardo Baarlam e Armand
Djoualeu)
POMERIGGIO
Prima sessione
– In diretta dalla Colombia (collegamento internet)
– V Panel “Oltre l’analisi senza speranza”
Intervengono:
Christine Rodwell; Michele Zanzucchi; Paolo Ruffini; Conrad de Quiros; Chiara
Giaccardi
Conduce: Gianni Bianco
Seconda sessione
– Tra storie e vicende (Eric Hendrix, Maurilio Bruni e interventi liberi)
SERA
– Le musiche da film di Enrico Sabena (Enrico Sabena)
PROVE DI DIALOGO
Programma
(ver.24) 4
domenica 13 giugno 2010
MATTINO
Prima sessione
– Rivivendo questi giorni (Marco Aleotti)
– In diretta dalla Corea (collegamento internet)
– VI Panel “NetOne: un popolo che si fa media”
Intervengono:
Lella Siniscalco, Carla Cotignoli, Mary Cass, Franco Ropelato, Maria Chiara De
Lorenzo
Conduce: Nedo Pozzi
Seconda sessione
– Messaggio Conclusivo (Emmaus Maria Voce)
– Chiusura dei lavori (Commissione coordinatrice di NetOne)
Workshop delle ore 14
Giovedì 10: I bandi di finanziamento Europei (Lucia D’Auria)
Venerdì 11: ActNowAlliance (Cesare Borin e Marina Russo)
Venerdì 11: Criteri di notiziabilità (Piero Damosso, Francesca Giordano, Carla
Cotignoli)
Sabato 12: AfricaTimesNews (Riccardo Baarlam, Armand Djoualeu)
Con il patrocinio della

venerdì 12 marzo 2010

Mattia Grion , Incarico sindacale

Trieste, 10 mar. - (Adnkronos) - Una riforma fiscale a vantaggio dei redditi medio bassi, la lotta al precariato, il potenziamento degli ammortizzatori e nuove politiche a sostegno dell'occupazione sono le richieste alla base dello sciopero generale proclamato dalla Cgil nazionale per venerdi' 12 marzo, che coinvolge anche il Friuli Venezia Giulia.

In regione si fermeranno i lavoratori del settore privato (quattro ore) e del pubblico impiego (l'intera giornata), con l'eccezione di Udine, che si fermera' tutta la giornata di venerdi' 19 marzo per lo sciopero provinciale proclamato dalle segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil. Manifestazioni e presidi sono in programma a Trieste, Monfalcone e Pordenone. Tra i motivi dello sciopero del 12, ricorda il segretario regionale della Cgil Franco Belci, anche il fermo no della Cgil al disegno di legge che rende obbligatorio l'arbitrato nelle controversie di lavoro.

Gia' conclusi intanto tutti i congressi nelle categorie del lavoro attivo. Confermati segretari regionali Giampaolo Roccasalva (meccanici), Villiam Pezzetta (edili-legno), Susanna Pellegrini (terziario), Natalino Giacomini, (scuola), Mattia Grion (credito) e Giovanni Comparone (chimica-utility-tessile). Novita' invece nella Funzione pubblica e nei trasporti, con le elezioni di Mafalda Ferletti e Danilo Gortan. All'appello mancano i congressi di Udine (oggi e domani), Gorizia (15-16 marzo), dello Spi (18) e della Cgil regionale, che si riunira' il 22 e 23 marzo a Zugliano (Udine).

lunedì 8 marzo 2010

Convegno scolastico a San Giorgio di Nogaro

INCONTRO

Circolo San Giorgio di Nogaro

Carlino-Marano-Porpetto-Torviscosa

LA SCUOLA CHE VERRA’

Il Circolo del Partito Democratico di San Giorgio di Nogaro in collaborazione con i Circoli di Carlino, Marano, Porpetto e Torviscosa, si mobilitano per la nostra SCUOLA,organizzando un incontro per cercare di dare una lettura concreta delle norme già adottate dalla riforma "Gelmini" e dei loro effetti, ma soprattutto per capire alcuni “luoghi comuni” che riguardano la spesa per la Scuola e il numero di docenti.

Purtroppo non si tratta di interventi di razionalizzazione, ma di destrutturazione di parti essenziali dell’ordinamento scolastico, non a caso partendo dai suoi punti di forza, la scuola dell’infanzia (materna) e la scuola primaria (elementare).



NOI non siamo il PROBLEMA,

ma la RISORSA !!!!!!

VENERDI' 12 Marzo 2010 ore 20.30

presso la Sala Conferenze “Barchesse” di Villa Dora

in via Max di Montegnacco a San Giorgio di Nogaro

CONVEGNO/DIBATTITO

Relatori:

· Prof. Aldo DURI’ Dirigente Scolastico ISIS "Malignani 2000" di Cervignano del Friuli

· Prof.ssa Maria Letizia BURTULO Dirigente Scolastico Istituto "Uccellis" di Udine

· Prof.ssa Ester ZAINA Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo San Giorgio di Nogaro-Torviscosa

· Prof. Giuseppe SCIUTO Dirigente Scolastico Direzione Didattica San Giorgio di Nogaro

· Sig. Natalino GIACOMINI Segretario Regionale FLC-CGIL

Moderatore Daniele SALVADOR Coordinatore Circolo PD di San Giorgio di Nogaro

F.i.p. - PD Salvador Daniele - S. Giorgio di Nogaro via A. Nogara - NOVEMBRE 2009

martedì 16 febbraio 2010

Cercatori di Dio




C'è scarsità di notizie in questi giorni, a meno che non si vada a cercare nella cronaca nera!
La Parrocchia SS.mo Redentore di Palmanova e la Forania offrono a tutti una riscoperta di Dio attraverso una settimana di Spiritualità, intitolata "Cercatori di Dio".
L'iniziativa si colloca all'inizio della Quaresima, date di svolgimento e contenuti sono stati pubblicati su un peghevole che qui sotto riproduciamo.

domenica 31 gennaio 2010

CONVEGNO A PALMANOVA

Si terrà sabato 6 febbraio 2010 con inizio alle ore 15,30 nel salone d'onore del Municipio di Palmanova l'incontro, organizzato dal Circolo PD :
La scuola tra riforme e cambiamento: quale futuro?

al quale parteciperanno la senatrice Garavaglia e la dott. Missana dell'Agenzia Scolatica Nazionale .

domenica 3 gennaio 2010

A PALMANOVA INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SULLA DIMENSIONE ADULTA DELLA FEDE

A PALMANOVA INCONTRI DI APPROFONDIMENTO SULLA DIMENSIONE ADULTA DELLA FEDE La Collaborazione p...