Fonte: http://bora.la
Oltre due milioni di euro per la realizzazione del sottopasso e le opere accessorie finalizzate a eliminare il passaggio a livello e a riconfigurare la viabilità della frazione di Risano (Pavia di Udine). E’ l’importo dei lavori consegnati dal vicepresidente Fabio Marchetti alla ditta affidataria, un raggruppamento temporaneo d’imprese costituito dalla Enrico Ravanelli Spa di Venzone (mandataria) e la Costruzioni Cicuttin di Latisana. «L’opera – ha spiegato Marchetti – consiste nella soppressione del passaggio a livello sulla sp 78 con la conseguente realizzazione di una carreggiata a due corsie, un marciapiede ciclopedonale, le cunette laterali. Verrà realizzata, inoltre, una strada di accesso per i residenti e il collegamento con la stazione ferroviaria (posta a sud rispetto alla provinciale). Otto mesi la tempistica prevista per la conclusione del cantiere finanziato per un terzo da parte della Rete ferroviaria italiana e per due terzi dalla Regione Fvg».
Presente all’incontro anche il consigliere provinciale Beppino Govetto che ha sottolineato l’importanza dell’opera non solo per la frazione di Risano ma per tutta la viabilità del Comune di Pavia di Udine poiché risolverà molti disagi sia per i residenti sia per i lavoratori in transito diretti nelle aree produttive di Manzano, Percoto e nella Zona industriale udinese. Soddisfazione per l’avvio del cantiere, è stata espressa anche dal primo cittadino di Pavia di Udine, Mauro Di Bert. «E’ un intervento molto sentito e atteso dalla popolazione anche in virtù del sensibile aumento del traffico ferroviario che ha portato a soste più frequenti, prolungati tempi di attesa e a un maggiore, inevitabile, inquinamento. Problematiche che diventeranno ancora più complesse con il raddoppio della linea. I lavori creeranno temporanei disagi ai cittadini (per i quali ci scusiamo fin d’ora) a fronte però di importanti futuri vantaggi: l’eliminazione del passaggio a livello oltre a garantire una maggiore sicurezza, consentirà di conferire una migliore linearità al traffico».
La soppressione dell’infrastruttura di Risano rientra in un ampio programma concordato tra Rfi (Rete ferroviaria italiana) e la Regione Fvg, per la realizzazione di opere sostitutive ai passaggi a livello (ex art 4 legge regionale 2, 22/2/2000). Programma confluito in una convenzione “madre” stipulata nell’aprile del 2001 che prevede l’eliminazione, a livello regionale, di una ventina di passaggi a livello il cui iter realizzativo è in capo agli Enti di area vasta, sulla base di appositi accordi. Dei venti passaggi a livello, 6 ricadono sul territorio della Provincia di Udine. Del gruppo, oltre a quella di Risano, fanno parte le infrastrutture che si trovano a Palmanova (progettazione in fase preliminare) e a Pasian di Prato (in località Santa Caterina, il più importante e in definizione avanzata). Lungo la linea Mestre-Trieste, inoltre, è in fase di studio di prefattibilità la soppressione dei passaggi a livello situati nei comuni di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Torviscosa. Provincia di Udine e Rfi, inoltre, hanno stipulato un accordo specifico per la soppressione del passaggio a livello collocato in via Lumignacco, a Udine.
domenica 17 ottobre 2010
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