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venerdì 30 marzo 2018
Palmanova a pasquetta e non solo
domenica 11 marzo 2018
Garda Plast+Ifap
L'OPERAZIONE
Colpo Garda Plast: acquisita la Ifap di Palmanova
A meno di un anno dall’ingresso del fondo di private equity Progressio nel capitale di Garda Plast, di cui aveva rilevato il 70%, mentre il restante 30% era rimasto ai fondatori Amos e Luca Tonoli, la società di Polpenazze cresce e rileva il 100% di Ifap di Palmanova.
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venerdì 9 marzo 2018
Anche LILT in Maratona!
Anche la Lilt in pista all’Unesco Cities Marathon
Domenica 25 scatta l’Unesco in Rosa, inserita nella più ampia maratona che collega Cividale, Palmanova e Aquileia
Affare milionario per la Garda Plast
Polpenazze sul Garda: l'azienda Garda Plast completa l'acquisizione (al 100%) della Ifap di Palmanova
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Shopping bresciano in Friuli: affare milionario per la Garda Plast
“Nuova Sede Osmer Arpa a Jalmicco
08.03.2018 12:15
Previsioni meteo: Nuova sede Osmer Arpa Fvg accanto a Prot. civile
Jalmicco (Palmanova), 8 mar - E' stata inaugurata oggi a Jalmicco di Palmanova alla presenza dell'assessore regionale all'ambiente, Sara Vito, e dell'assessore regionale alle autonomie locali con delega alla protezione civile, Paolo Panontin, la nuova sede dell'Osservatorio meteorologico regionale e Gestione dei Rischi Naturali, Osmer, dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Al taglio del nastro erano presenti anche il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, il direttore generale di Arpa, Luca Marchesi, e il direttore della Protezione Civile, Luciano Sulli. La nuova sede - ha osservato Panontin - è collocata all'interno del comprensorio della Protezione Civile regionale: una scelta non casuale ma frutto di un disegno organico volto a riunire in un'unica struttura il maggior numero possibile di servizi di allertamento e protezione della popolazione.
Per l'assessore Vito è infatti evidente e agli occhi di tutti la necessità di un maggior controllo del nostro territorio; ciò si ottiene con una visione complessiva che riesca a leggere in modo integrato i mutamenti del territorio e i cambiamenti climatici in atto. "Per riuscire in questo compito - conclude Vito - devono essere messe a sistema tutte le competenze oggi ancora troppo frammentate e suddivise: in questa direzione va letto anche il trasferimento dell'Osmer". L'Osservatorio meteo di Arpa già da dicembre 2014 è infatti parte del Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Protezione Civile, la struttura operativa prevista dalla normativa regionale e nazionale che rappresenta il "cuore" informativo alla base del sistema di allertamento in caso di avversità meteorologica, idrogeologica e idraulica. Ad Arpa compete l'elaborazione giornaliera dei Bollettini di vigilanza meteo per le diverse aree climatiche e, se del caso, l'emissione degli Avvisi meteorologici regionali.
La vicinanza anche fisica degli operatori meteo e di quelli di protezione civile favorirà uno sviluppo sinergico e complementare delle due strutture, anche attraverso la condivisione di metodi e strumenti di monitoraggio o di indagine previsionale.
E in questa direzione si vuole puntare anche per il futuro, con una sempre maggiore integrazione delle strutture che in regione si occupano dei vari aspetti del ciclo dell'acqua: meteorologia, idrologia, nivologia. Su quest'ultimo aspetto - è stato ricordato da Marchesi e Sulli - c'è già un accordo tra le direzioni per l'insediamento del Laboratorio Metrologico di ARPA nel comprensorio della Protezione Civile regionale. Verrà quindi attivato a breve un nuovo servizio di verifica e taratura della strumentazione scientifica, che darà ancora più consistenza ad una sinergica e virtuosa collaborazione fra due amministrazioni pubbliche. Lo spostamento della sede dell'Osmer a Palmanova-Jalmicco avviene a 36 anni (6 aprile 1982) dalla sottoscrizione dell'accordo tra l'Italia e l'ex Repubblica di Jugoslavia per l'attuazione di un progetto comune di difesa attiva contro la grandine. Da questa data hanno inizio le attività di meteorologia civile in Friuli Venezia Giulia. Tali attività sono state condotte originariamente dall'allora Ente regionale per lo sviluppo dell'agricoltura, ERSA. In seguito alla crescita della rete osservativa e del maggior peso assunto dalle attività previsionali in ambito civile, dal 1 luglio 2000 le attività sono state trasferite ad Arpa, dove è stato costituito l'attuale Osservatorio meteorologico, con prima sede a Villa Chiozza di Cervignano del Friuli, per trasferirsi successivamente a Visco, ed ora a Jalmicco. ARC/PPD/com
Per l'assessore Vito è infatti evidente e agli occhi di tutti la necessità di un maggior controllo del nostro territorio; ciò si ottiene con una visione complessiva che riesca a leggere in modo integrato i mutamenti del territorio e i cambiamenti climatici in atto. "Per riuscire in questo compito - conclude Vito - devono essere messe a sistema tutte le competenze oggi ancora troppo frammentate e suddivise: in questa direzione va letto anche il trasferimento dell'Osmer". L'Osservatorio meteo di Arpa già da dicembre 2014 è infatti parte del Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Protezione Civile, la struttura operativa prevista dalla normativa regionale e nazionale che rappresenta il "cuore" informativo alla base del sistema di allertamento in caso di avversità meteorologica, idrogeologica e idraulica. Ad Arpa compete l'elaborazione giornaliera dei Bollettini di vigilanza meteo per le diverse aree climatiche e, se del caso, l'emissione degli Avvisi meteorologici regionali.
La vicinanza anche fisica degli operatori meteo e di quelli di protezione civile favorirà uno sviluppo sinergico e complementare delle due strutture, anche attraverso la condivisione di metodi e strumenti di monitoraggio o di indagine previsionale.
E in questa direzione si vuole puntare anche per il futuro, con una sempre maggiore integrazione delle strutture che in regione si occupano dei vari aspetti del ciclo dell'acqua: meteorologia, idrologia, nivologia. Su quest'ultimo aspetto - è stato ricordato da Marchesi e Sulli - c'è già un accordo tra le direzioni per l'insediamento del Laboratorio Metrologico di ARPA nel comprensorio della Protezione Civile regionale. Verrà quindi attivato a breve un nuovo servizio di verifica e taratura della strumentazione scientifica, che darà ancora più consistenza ad una sinergica e virtuosa collaborazione fra due amministrazioni pubbliche. Lo spostamento della sede dell'Osmer a Palmanova-Jalmicco avviene a 36 anni (6 aprile 1982) dalla sottoscrizione dell'accordo tra l'Italia e l'ex Repubblica di Jugoslavia per l'attuazione di un progetto comune di difesa attiva contro la grandine. Da questa data hanno inizio le attività di meteorologia civile in Friuli Venezia Giulia. Tali attività sono state condotte originariamente dall'allora Ente regionale per lo sviluppo dell'agricoltura, ERSA. In seguito alla crescita della rete osservativa e del maggior peso assunto dalle attività previsionali in ambito civile, dal 1 luglio 2000 le attività sono state trasferite ad Arpa, dove è stato costituito l'attuale Osservatorio meteorologico, con prima sede a Villa Chiozza di Cervignano del Friuli, per trasferirsi successivamente a Visco, ed ora a Jalmicco. ARC/PPD/com
Sara Vito, assessore regionale all'Ambiente ed Energia, taglia il nastro della nuova sede dell'Osservatorio meteorologico regionale e Gestione dei Rischi Naturali, Osmer, dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Presenti: Paolo Panontin (assessore regionale alle autonomie locali con delega alla protezione civile), Francesco Martines (sindaco di Palmanova) e Stefano Micheletti (direttore Osmer) - Jalmicco di Palmanova 08/03/2018 Foto ARC Montenero
giovedì 1 marzo 2018
Palmanova su istagram
Il Comune di Palmanova approda su Instagram
Tutte le foto scattate saranno pubblicate nei prossimi giorni con questi hashtag: #giropalmanova #igersud #igersfvg #igersitalia #palmanova
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