A Palmanova, il futuro degli agenti di commercio
Usarci riunisce i suoi 700 iscritti. Sul tavolo diversi temi, tra cui quello della cassa pensionistica Enasarco
Immaginare il futuro del loro ente pensionistico, l’Enasarco. Capire come ripartire dopo le difficoltà della pandemia. Affrontare le nuove sfide lanciate dall’e-commerce e riuscire ad attrarre un numero maggiore di donne, oggi appena il 5% della forza lavoro.
Usarci, l’Unione sindacati agenti e rappresentanti commercio italiani del Friuli Venezia Giulia, si ritroverà sabato 25 settembre a Palmanova per fare il punto della situazione insieme ai suoi vertici nazionali. Nella sede di via Puintat 2, a Udine, è stato presentato l’evento, che a partire dalle 9.30 sarà ospitato al teatro Gustavo Modena della città stellata.
"Parteciperanno agenti di commercio, rappresentanti e promotori finanziari – spiega il presidente di Usarci Udine, Trieste e Gorizia, Domenico Papa, intervenuto alla presentazione insieme agli altri referenti territoriali Marco Monco, Giorgio Francescut, Fabio Moretti e Mauro Bossi – in sostanza tutti coloro che si occupano di intermediazione in regione. Affronteremo le questioni che riguardano il nostro futuro, con particolare riferimento al nostro ente pensionistico, Enasarco, che è in salute e in positivo, e che si trova sotto attacco. C’è chi vorrebbe inglobarlo nell’Inps e noi questo non lo vogliamo, preferendo continuare sulla strada dell’autonomia. Ne discuteremo insieme al presidente nazionale Antonello Marzolla".
A Palmanova ci sarà anche il presidente nazionale di Usarci, Umberto Mirizzi e i rappresentanti regionali di Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Confapi, della giunta regionale e delle parti sociali.
In Friuli Venezia Giulia, gli iscritti a Usarci, struttura apolitica e apartitica che rappresenta a livello sindacale gli agenti di commercio, sono circa 700. "Servono azioni mirate per coinvolgere maggiormente gli agenti più giovani in Enasarco, assicurando una contribuzione abbattuta nei primi anni di iscrizione – aggiunge Papa –. E c’è bisogno di incrementare il numero di donne, che rappresentano appena il 5% di tutti gli agenti di commercio in attività. Per riuscirci, però, sono indispensabili misure di sostegno come il bonus nascite e il bonus asili nido. Detto in altri termini, c’è l’urgenza di adeguare Enasarco ai tempi e alle necessità degli agenti".
Tra le richieste della categoria degli agenti di commercio, c’è anche la questione dell’e-commerce, settore nel quale non è ancora riconosciuta l’intermediazione degli agenti di commercio nelle attività di compravendita. Un carenza che innesca una concorrenza sleale con chi l’affare lo conclude in un negozio fisico e non virtuale.
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