giovedì 15 dicembre 2022

ilfriuli.it 'Se mi lasci ti sposo', sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

 

'Se mi lasci ti sposo', sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

Il nuovo film di Matteo Oleotto, girato nella nostra regione, giovedì 15 dicembre in prima serata su Rai1

\u0027Se mi lasci ti sposo\u0027, sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

Andrà in onda giovedì 15 dicembre, in prima serata, su Rai1, 'Se mi lasci ti sposo', il nuovo film del regista friulano Matteo OleottoPalmanova è stata, assieme a Gorizia, il set principale scelto dal regista per questa nuova produzione: sono state girare scene tra piazza Grande e Borghi, nel Palazzo Comunale e nella Biblioteca Civica, oltre che sui Bastioni.

Il registra della serie tv Rai 'Volevo fare la Rockstar' e di 'Mai scherzare con le stelle!', dopo numerosi sopralluoghi ha scelto la città stellata per ambientare molte scene della sua ultima produzione. Interni ed esterne che hanno fatto da scenografia per le vicende narrate nella commedia.

All’interno delle nuove commedie della collana 'Purchè finisca bene', il film 'Se mi lasci ti sposo' racconta la storia di Giulia e Marco, una coppia in crisi come tante che si trascinano per inerzia e sembrano non avere energia neppure per dire basta! Anche perché separarsi costa caro e non solo per il prezzo emotivo: due case, spese multiple, il doppio delle bollette. Insomma, bisogna poterselo permettere e Giulia e Marco, trentenni veri, precari e affaticati, sono in crisi anche economica.

Ma ecco che anche Giulia ha un’idea strampalata e geniale: se non hanno soldi per separarsi, potrebbero sposarsi. Ma come se sono in crisi? Per finta, aggiunge Marco solo per racimolare i regali dei generosi parenti. Chiesa sconsacrata, musicisti sgangherati, buffet molto radical e poco chic e il gioco è fatto. Poi si scappa e si dividono finalmente le strade oltre al bottino. Peccato che a furia di far finta, arrivino strane idee.

Una produzione Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction e con il supporto del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, 'Se mi lasci ti sposo' è una commerdia con Sara Lazzaro, Alessio Vassallo, Paolo Calabresi, Paolo Bernardini, Marina Massironi, Bebo Storti, Pia Engleberth ed Emmanuel Dimayuga, con la regia di Matteo Oleotto.

“Ancora una volta, la mia terza, decido con entusiasmo di girare un film della collana 'Purché finisca bene'. Ma stavolta con 'Se mi lasci ti sposo' torno a casa, in Friuli Venezia Giulia, a Palmanova per l'esattezza, città fortezza dalla pianta 'stellata', a nove punte”, commenta Oleotto. “Una forma geometrica inusuale che fa da sfondo a una storia altrettanto insolita. Marco e Giulia, una coppia di trentenni precari, ai quali per disperazione e divertimento viene in mente un’idea: fare finta di sposarsi per raccattare soldi dai parenti e con gli stessi soldi, finalmente, essere liberi di separarsi. Le bollette, l’affitto, tutto costa caro e può essere complicato destreggiarsi nella società contemporanea soprattutto se si decide per vivere di fare affidamento, come il personaggio di Marco, sulla propria creatività”.

“Questo gli sceneggiatori del film, D’Amicis, Barletti e Simi, sembrano saperlo davvero bene, riuscendo a tratteggiare personaggi tanto realistici quanto divertenti. Ho girato il film cercando di restituire il più possibile l’energia della drammaturgia e l’originalità dei dialoghi, supportato da una squadra di maestranze eccellenti che hanno saputo dare vividezza e verità a ogni ambiente. Come sempre, il mio maggiore divertimento è nella direzione degli attori. Con Sara Lazzaro che ho rincontrato con immenso piacere a distanza di pochi mesi dal fine riprese di Volevo fare la rockstar, abbiamo lavorato a cercare la dolcezza dietro il rigore di Giulia. Con Alessio Vassallo, con il quale non avevo mai lavorato prima, abbiamo tratteggiato un Marco indolente ma pieno di guizzi di immaginazione. Marco che con Vassallo condivide una forma di ironia a cui non si può non volere bene. Con Giulia e Marco volevo mettere in scena la storia di tante coppie contemporanee, alla ricerca di un proprio posto nel mondo”.

mercoledì 14 dicembre 2022

ilfriuli.it A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

 

A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

Grazie a 3 milioni del Pnrr, in piazza XX settembre sorgerà un complesso da mille metri quadri, con tecnologie all’avanguardia, efficienza energetica e nuova concezione degli spazi

A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

Il Comune di Palmanova si aggiudica 3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia grazie ai fondi Pnrr. Una nuova struttura che comprenderà un nido da 40 posti e una scuola dell’infanzia per tre sezioni. Complessivamente più di 1.000 mq di spazio per i bambini e un grande spazio verde di oltre 2.000 mq completamente interno alla struttura, in un contesto protetto dalla vista e dalla viabilità. Il Polo sorgerà infatti in piazza XX Settembre, in un’area centrale della città, circondato da un polmone verde e da un parco giochi.

Pochi giorni fa è arrivato il via libera definitivo del Ministero dell’Istruzione. Infatti, grazie alla partecipazione ad un bando molto complesso e articolato, l’Amministrazione Comunale di Palmanova si è aggiudicata l’importante cifra che permetterà di realizzare il complesso scolastico con tecnologie all’avanguardia, con un altissimo grado di efficienza energetica, una particolare attenzione agli impianti di riscaldamento e depurazione dell’aria, un’accurata scelta di materiali e una concezione degli spazi interni che rispecchi le esigenze delle varie fasce d’età. Una struttura accogliente e versatile, con pareti scorrevoli che permettano di modulare gli spazi a seconda delle esigenze delle maestre e dei bambini, con grandi vetrate e sale polivalenti, una cucina all’avanguardia, saloni per i giochi, sale nanna, uffici, servizi e lavanderia, aree ricreative e un anfiteatro nel parco.

Un’operazione che avrà anche una grande valenza urbanistica in quanto andrà a completare il quarto della piazzetta di Sestriere della viabilità secentesca veneziana, ridando all’area la configurazione originale.

L’area, di proprietà comunale e indicata nel Piano Regolatore Comunale come idonea per i servizi scolastici, sorge infatti accanto al Parco Giochi della casa dell’Acqua di 4.000 mq, in un contesto che vedrà un forte sviluppo di servizi grazie anche alla nuova stazione del Trasporto Pubblico Locale, la riqualificazione del percorso ciclo-pedonale della strada delle Milizie e la valorizzazione della ex caserma Filzi e della Torre Piezometrica. Un ulteriore elemento di pregio dell’area sarà la disponibilità di posti auto per accogliere i genitori che usufruiranno di questa nuova struttura.

“Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto questo finanziamento, ci permetterà di ampliare l’offerta scolastica e di servizi per la città e per il territorio limitrofo. Verranno migliorati gli spazi esistenti con strutture innovative che rispondano perfettamente alle moderne esigenze di educazione e di crescita dei bambini” così commenta il Sindaco Giuseppe Tellini.

"In questo periodo abbiamo tenuto i contatti con l'Amministratore comunale per questa importante possibilità. Non c'è dubbio che offrire alle famiglie una struttura nuova, sicura, all'avanguardia è una bella notizia, troveremo sicuramente la miglior soluzione possibile per le scelte che ci attendono nel 2026", commenta monsignor don Angelo.

“Attraverso la straordinaria possibilità dei fondi Pnrr, abbiamo saputo cogliere l’opportunità di riqualificare un’area pubblica centrale della città attraverso finanziamenti certi e cospicui. Nello stesso tempo avremo modo di dare un servizio migliore ai cittadini”, aggiunge l’assessore all’Urbanistica Luca Piani.

“Ora la sfida da vincere è il rispetto dei tempi stringenti imposti dall’Europa per la progettazione esecutiva del complesso, che vede la scadenza a maggio del 2023”, commenta il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Francesco Martines. “Fondamentale sarà il supporto tecnico degli uffici comunali che hanno già raccolto questa difficile sfida con dedizione e grande professionalità, per arrivare alla scadenza del 2026 con l’opera conclusa”.

E conclude l’assessore all’istruzione Simonetta Comand: “Per quanto riguarda la interlocuzioni si sono già avviate con la Parrocchia, con la quale siamo in perfetta sintonia e comunicazione”.

Pnrr: Palmanova si aggiudica 3mln per nuovo Polo infanzia In Piazza XX settembre complesso da 1000 mq all'avanguardia

 

Pnrr: Palmanova si aggiudica 3mln per nuovo Polo infanzia

In Piazza XX settembre complesso da 1000 mq all'avanguardia


(ANSA) - TRIESTE, 12 DIC - Il Comune si aggiudica 3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo per l'infanzia grazie ai fondi Pnrr.

Una nuova struttura che comprenderà un nido da 40 posti e una scuola dell'infanzia per tre sezioni per più di 1.000 mq di spazio per i bambini e uno spazio verde di oltre 2.000 mq interno alla struttura, in un contesto protetto. Il Polo sorgerà in Piazza XX Settembre, in un'area centrale della città, circondato da un polmone verde e da un parco giochi. Pochi giorni fa è arrivato il via libera definitivo del Ministero dell'Istruzione.
    Il complesso scolastico sarà dotato di tecnologie all'avanguardia, con un altissimo grado di efficienza energetica, attenzione agli impianti di riscaldamento e depurazione dell'aria, scelta di materiali e una concezione degli spazi interni che rispecchi le esigenze delle varie fasce d'età. E inoltre spazi modulabili, sale polivalenti, sale per giochi, nanna, uffici, servizi e lavanderia e un anfiteatro nel parco.
    L'area, di proprietà comunale e indicata nel Piano Regolatore Comunale come idonea per i servizi scolastici, sorge infatti accanto al Parco Giochi della casa dell'Acqua.
    "Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto questo finanziamento, ci permetterà di ampliare l'offerta scolastica e di servizi per la città e per il territorio limitrofo. Verranno migliorati gli spazi esistenti con strutture innovative che rispondano perfettamente alle moderne esigenze di educazione e di crescita dei bambini" commenta il Sindaco Giuseppe Tellini.
    "Ora la sfida da vincere è il rispetto dei tempi stringenti imposti dall'Europa per la progettazione esecutiva del complesso, che vede la scadenza a maggio del 2023", commenta il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Francesco Martines.
    (ANSA).


martedì 6 dicembre 2022

Salute: Riccardi, bene confronto con comitato sicurezza luoghi lavoro

 05.12.2022 15:10

Salute: Riccardi, bene confronto con comitato sicurezza luoghi lavoro



Palmanova, 5 dic - Come previsto anche dal Piano regionale della prevenzione, le attività di promozione della salute e di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro sono state condivise questa mattina col Comitato regionale di coordinamento, presieduto dal vicegovernatore e assessore con delega alla Salute, Riccardi Riccardi.

"Con i componenti del Comitato è stato condiviso in particolare lo stato di avanzamento dei lavori in merito ai piani mirati di prevenzione - ha spiegato a margine Riccardi -. Sempre nello stesso tavolo di lavoro sono stati informati i componenti del Comitato per la parte riguardante i lavori di preparazione del Sistema Informativo nazionale per la prevenzione (Sinp) che riunisce i ministeri del Lavoro, della Salute, le Regioni e gli enti di vigilanza".

"I Gruppi tecnici che presiedono i piani mirati di prevenzione hanno prodotto dei documenti sulle buone prassi per la prevenzione dei rischi per la sicurezza e per la salute. Nei prossimi anni questi strumenti costituiranno una linea guida per le aziende sanitarie con la quale verificare gli adempimenti ma anche un riferimento per le imprese, per constatare che al loro interno vengano puntualmente adottate tutte le misure previste; ciò al fine di assicurare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali" ha aggiunto ancora Riccardi che ha spiegato anche come "le imprese, quindi, vengano informate e formate, per fare in modo che malattie professionali e infortuni calino, grazie all'adozione delle buone pratiche.

"I piani mirati si snodano su cinque anni - è entrato nel dettaglio Riccardi -. Il primo step, nei primi 12 mesi, è incentrato sull'analisi del rischio ed è anche il momento nel quale si decide su quale tipo-cartegoria di imprese intervenire. Redatto un documento di buone prassi, sulla base anche di quelle già validate da Inail, nel secondo anno vengono promossi percorsi e momenti di formazione: si condivide con le imprese di un settore produttivo, ovvero con i loro sistemi di prevenzione, che nel futuro saranno svolte verifiche su quella specifica area di rischio".

"Un'altra area di condivisione riguarda la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a particolari rischi, ad esempio quello cancerogeno; per cui alcuni dei documenti di buone prassi, predisposti sulla base di indirizzi scientifici validati, sono rivolti anche ai medici competenti delle imprese" ha concluso Riccardi. ARC/PT/al

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