venerdì 30 marzo 2018

Palmanova a pasquetta e non solo

Pasquetta 2018 sui Bastioni di Palmanova
Attività all’aria aperta, giochi e sport, punti di ristoro, visite guidate alle gallerie, mercato e hobbistica
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Sarà un lunedì di Pasquetta da vivere tra le mura veneziane e napoleoniche della Fortezza di Palmanova, patrimonio UNESCO. Il 2 aprile è rinnovato l’appuntamento con i giochi e le attività all’aria aperta, le visite guidate alla città e alle gallerie di contromina della Fortezza, da fare a piedi o in bicicletta. Ma anche il buon cibo disponibile nei punti di ristoro, le passeggiate tra le bancarelle del mercato straordinario e del mercatino dell’antiquariato e dell’usato allestito in Piazza Grande. Le attività di Pasquetta sui Bastioni tra Porta Udine e Porta Cividale prenderanno il via dalle 11 di mattina fino al tardo pomeriggio, in Piazza già dalle 9:30 con il mercato straordinario e le bancarelle.
Pasquetta 2018
VISITE GUIDATE FORTIFICAZIONI E GALLERIE

Ritrovo 15 minuti prima - Costo visita guidata: 5 euro
Orari VISITE A PIEDI
Partenze alle 11.00, 14.00 e 16.00
da Infopoint Proloco - P.zza Grande/B.go Aquileia
Orari VISITE IN BICICLETTA
Partenze alle 11.00 e 14.30
da Info Amici dei Bastioni, fuori Porta Udine

VISITE ALLE GALLERIE VENEZIANE DEL RIVELLINO
Prenotazione obbligatoria
all’Infopoint Amici dei Bastioni - Punto Ristoro.
Dalle 10 fino alle 18.
 
Presentazione Sabato 31 marzo 2018
Pubblicazione e intervento conservativo sulle statue dei provveditori Generali di Palma.

Saranno ufficialmente inaugurati sabato 31 marzo i lavori di pulizia e conservazione realizzati grazie al progetto ministeriale Art Bonus e alla generosità dell’azienda Cesped spa, sulle 11 statue dei Provvediori Generali di Palma che circondano Piazza Grande.
L’evento ufficiale si terrà sabato a partire dalle 11, nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale, con la presentazione di un volume che racchiude tutte le specifiche tecniche sui lavori eseguiti oltre ad una relazione storica sulla figura del Provveditore Generale. A seguire, alle 11.45, direttamente in Piazza, sotto la Loggia della Gran Guardia, la presentazione ufficiale dell’intervento alla presenza della ditta finanziatrice e dei conservatori.
Oltre al Sindaco di Palmanova Francesco Martines e all’assessore comunale alla cultura Adriana Danielis, interverrà anche l’assessore regionale alla cultura Gianni Torrenti.
Nel 2016, il Comune di Palmanova ha individuato tre progetti sui quali destinare il mecenatismo dell’Art Bonus: il restauro della facciata di Palazzo Nicolò Trevisan, la riqualificazione delle superifici interne della Loggia dei mercanti in Piazza Grande e, per l’appunto, le undici statue dei provveditori generali. Più di 500 imprese regionali furono invitate a partecipare al recupero di alcuni dei beni della Fortezza.
 

venerdì 9 marzo 2018

Anche LILT in Maratona!

Anche la Lilt in pista all’Unesco Cities Marathon

Domenica 25 scatta l’Unesco in Rosa, inserita nella più ampia maratona che collega Cividale, Palmanova e Aquileia

Affare milionario per la Garda Plast

Polpenazze sul Garda: l'azienda Garda Plast completa l'acquisizione (al 100%) della Ifap di Palmanova

Shopping bresciano in Friuli: affare milionario per la Garda Plast

L'azienda Garda Plast di Polpenazze ha concluso l'acquisizione (al 100%) della Ifap di Palmanova, in provincia di Udine. L'operazione è stata finanziata da Cariparma e Banco Bpm

Nuova Sede Osmer Arpa a Jalmicco

08.03.2018 12:15

Previsioni meteo: Nuova sede Osmer Arpa Fvg accanto a Prot. civile

Jalmicco (Palmanova), 8 mar - E' stata inaugurata oggi a Jalmicco di Palmanova alla presenza dell'assessore regionale all'ambiente, Sara Vito, e dell'assessore regionale alle autonomie locali con delega alla protezione civile, Paolo Panontin, la nuova sede dell'Osservatorio meteorologico regionale e Gestione dei Rischi Naturali, Osmer, dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente. Al taglio del nastro erano presenti anche il sindaco di Palmanova, Francesco Martines, il direttore generale di Arpa, Luca Marchesi, e il direttore della Protezione Civile, Luciano Sulli. La nuova sede - ha osservato Panontin - è collocata all'interno del comprensorio della Protezione Civile regionale: una scelta non casuale ma frutto di un disegno organico volto a riunire in un'unica struttura il maggior numero possibile di servizi di allertamento e protezione della popolazione. 

Per l'assessore Vito è infatti evidente e agli occhi di tutti la necessità di un maggior controllo del nostro territorio; ciò si ottiene con una visione complessiva che riesca a leggere in modo integrato i mutamenti del territorio e i cambiamenti climatici in atto. "Per riuscire in questo compito - conclude Vito - devono essere messe a sistema tutte le competenze oggi ancora troppo frammentate e suddivise: in questa direzione va letto anche il trasferimento dell'Osmer". L'Osservatorio meteo di Arpa già da dicembre 2014 è infatti parte del Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Protezione Civile, la struttura operativa prevista dalla normativa regionale e nazionale che rappresenta il "cuore" informativo alla base del sistema di allertamento in caso di avversità meteorologica, idrogeologica e idraulica. Ad Arpa compete l'elaborazione giornaliera dei Bollettini di vigilanza meteo per le diverse aree climatiche e, se del caso, l'emissione degli Avvisi meteorologici regionali.

La vicinanza anche fisica degli operatori meteo e di quelli di protezione civile favorirà uno sviluppo sinergico e complementare delle due strutture, anche attraverso la condivisione di metodi e strumenti di monitoraggio o di indagine previsionale.

E in questa direzione si vuole puntare anche per il futuro, con una sempre maggiore integrazione delle strutture che in regione si occupano dei vari aspetti del ciclo dell'acqua: meteorologia, idrologia, nivologia. Su quest'ultimo aspetto - è stato ricordato da Marchesi e Sulli - c'è già un accordo tra le direzioni per l'insediamento del Laboratorio Metrologico di ARPA nel comprensorio della Protezione Civile regionale. Verrà quindi attivato a breve un nuovo servizio di verifica e taratura della strumentazione scientifica, che darà ancora più consistenza ad una sinergica e virtuosa collaborazione fra due amministrazioni pubbliche. Lo spostamento della sede dell'Osmer a Palmanova-Jalmicco avviene a 36 anni (6 aprile 1982) dalla sottoscrizione dell'accordo tra l'Italia e l'ex Repubblica di Jugoslavia per l'attuazione di un progetto comune di difesa attiva contro la grandine. Da questa data hanno inizio le attività di meteorologia civile in Friuli Venezia Giulia. Tali attività sono state condotte originariamente dall'allora Ente regionale per lo sviluppo dell'agricoltura, ERSA. In seguito alla crescita della rete osservativa e del maggior peso assunto dalle attività previsionali in ambito civile, dal 1 luglio 2000 le attività sono state trasferite ad Arpa, dove è stato costituito l'attuale Osservatorio meteorologico, con prima sede a Villa Chiozza di Cervignano del Friuli, per trasferirsi successivamente a Visco, ed ora a Jalmicco. ARC/PPD/com
 

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