giovedì 15 dicembre 2022

ilfriuli.it 'Se mi lasci ti sposo', sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

 

'Se mi lasci ti sposo', sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

Il nuovo film di Matteo Oleotto, girato nella nostra regione, giovedì 15 dicembre in prima serata su Rai1

\u0027Se mi lasci ti sposo\u0027, sul piccolo schermo Gorizia e Palmanova

Andrà in onda giovedì 15 dicembre, in prima serata, su Rai1, 'Se mi lasci ti sposo', il nuovo film del regista friulano Matteo OleottoPalmanova è stata, assieme a Gorizia, il set principale scelto dal regista per questa nuova produzione: sono state girare scene tra piazza Grande e Borghi, nel Palazzo Comunale e nella Biblioteca Civica, oltre che sui Bastioni.

Il registra della serie tv Rai 'Volevo fare la Rockstar' e di 'Mai scherzare con le stelle!', dopo numerosi sopralluoghi ha scelto la città stellata per ambientare molte scene della sua ultima produzione. Interni ed esterne che hanno fatto da scenografia per le vicende narrate nella commedia.

All’interno delle nuove commedie della collana 'Purchè finisca bene', il film 'Se mi lasci ti sposo' racconta la storia di Giulia e Marco, una coppia in crisi come tante che si trascinano per inerzia e sembrano non avere energia neppure per dire basta! Anche perché separarsi costa caro e non solo per il prezzo emotivo: due case, spese multiple, il doppio delle bollette. Insomma, bisogna poterselo permettere e Giulia e Marco, trentenni veri, precari e affaticati, sono in crisi anche economica.

Ma ecco che anche Giulia ha un’idea strampalata e geniale: se non hanno soldi per separarsi, potrebbero sposarsi. Ma come se sono in crisi? Per finta, aggiunge Marco solo per racimolare i regali dei generosi parenti. Chiesa sconsacrata, musicisti sgangherati, buffet molto radical e poco chic e il gioco è fatto. Poi si scappa e si dividono finalmente le strade oltre al bottino. Peccato che a furia di far finta, arrivino strane idee.

Una produzione Pepito Produzioni in collaborazione con Rai Fiction e con il supporto del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, 'Se mi lasci ti sposo' è una commerdia con Sara Lazzaro, Alessio Vassallo, Paolo Calabresi, Paolo Bernardini, Marina Massironi, Bebo Storti, Pia Engleberth ed Emmanuel Dimayuga, con la regia di Matteo Oleotto.

“Ancora una volta, la mia terza, decido con entusiasmo di girare un film della collana 'Purché finisca bene'. Ma stavolta con 'Se mi lasci ti sposo' torno a casa, in Friuli Venezia Giulia, a Palmanova per l'esattezza, città fortezza dalla pianta 'stellata', a nove punte”, commenta Oleotto. “Una forma geometrica inusuale che fa da sfondo a una storia altrettanto insolita. Marco e Giulia, una coppia di trentenni precari, ai quali per disperazione e divertimento viene in mente un’idea: fare finta di sposarsi per raccattare soldi dai parenti e con gli stessi soldi, finalmente, essere liberi di separarsi. Le bollette, l’affitto, tutto costa caro e può essere complicato destreggiarsi nella società contemporanea soprattutto se si decide per vivere di fare affidamento, come il personaggio di Marco, sulla propria creatività”.

“Questo gli sceneggiatori del film, D’Amicis, Barletti e Simi, sembrano saperlo davvero bene, riuscendo a tratteggiare personaggi tanto realistici quanto divertenti. Ho girato il film cercando di restituire il più possibile l’energia della drammaturgia e l’originalità dei dialoghi, supportato da una squadra di maestranze eccellenti che hanno saputo dare vividezza e verità a ogni ambiente. Come sempre, il mio maggiore divertimento è nella direzione degli attori. Con Sara Lazzaro che ho rincontrato con immenso piacere a distanza di pochi mesi dal fine riprese di Volevo fare la rockstar, abbiamo lavorato a cercare la dolcezza dietro il rigore di Giulia. Con Alessio Vassallo, con il quale non avevo mai lavorato prima, abbiamo tratteggiato un Marco indolente ma pieno di guizzi di immaginazione. Marco che con Vassallo condivide una forma di ironia a cui non si può non volere bene. Con Giulia e Marco volevo mettere in scena la storia di tante coppie contemporanee, alla ricerca di un proprio posto nel mondo”.

mercoledì 14 dicembre 2022

ilfriuli.it A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

 

A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

Grazie a 3 milioni del Pnrr, in piazza XX settembre sorgerà un complesso da mille metri quadri, con tecnologie all’avanguardia, efficienza energetica e nuova concezione degli spazi

A Palmanova nasce un nuovo Polo per l’infanzia

Il Comune di Palmanova si aggiudica 3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia grazie ai fondi Pnrr. Una nuova struttura che comprenderà un nido da 40 posti e una scuola dell’infanzia per tre sezioni. Complessivamente più di 1.000 mq di spazio per i bambini e un grande spazio verde di oltre 2.000 mq completamente interno alla struttura, in un contesto protetto dalla vista e dalla viabilità. Il Polo sorgerà infatti in piazza XX Settembre, in un’area centrale della città, circondato da un polmone verde e da un parco giochi.

Pochi giorni fa è arrivato il via libera definitivo del Ministero dell’Istruzione. Infatti, grazie alla partecipazione ad un bando molto complesso e articolato, l’Amministrazione Comunale di Palmanova si è aggiudicata l’importante cifra che permetterà di realizzare il complesso scolastico con tecnologie all’avanguardia, con un altissimo grado di efficienza energetica, una particolare attenzione agli impianti di riscaldamento e depurazione dell’aria, un’accurata scelta di materiali e una concezione degli spazi interni che rispecchi le esigenze delle varie fasce d’età. Una struttura accogliente e versatile, con pareti scorrevoli che permettano di modulare gli spazi a seconda delle esigenze delle maestre e dei bambini, con grandi vetrate e sale polivalenti, una cucina all’avanguardia, saloni per i giochi, sale nanna, uffici, servizi e lavanderia, aree ricreative e un anfiteatro nel parco.

Un’operazione che avrà anche una grande valenza urbanistica in quanto andrà a completare il quarto della piazzetta di Sestriere della viabilità secentesca veneziana, ridando all’area la configurazione originale.

L’area, di proprietà comunale e indicata nel Piano Regolatore Comunale come idonea per i servizi scolastici, sorge infatti accanto al Parco Giochi della casa dell’Acqua di 4.000 mq, in un contesto che vedrà un forte sviluppo di servizi grazie anche alla nuova stazione del Trasporto Pubblico Locale, la riqualificazione del percorso ciclo-pedonale della strada delle Milizie e la valorizzazione della ex caserma Filzi e della Torre Piezometrica. Un ulteriore elemento di pregio dell’area sarà la disponibilità di posti auto per accogliere i genitori che usufruiranno di questa nuova struttura.

“Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto questo finanziamento, ci permetterà di ampliare l’offerta scolastica e di servizi per la città e per il territorio limitrofo. Verranno migliorati gli spazi esistenti con strutture innovative che rispondano perfettamente alle moderne esigenze di educazione e di crescita dei bambini” così commenta il Sindaco Giuseppe Tellini.

"In questo periodo abbiamo tenuto i contatti con l'Amministratore comunale per questa importante possibilità. Non c'è dubbio che offrire alle famiglie una struttura nuova, sicura, all'avanguardia è una bella notizia, troveremo sicuramente la miglior soluzione possibile per le scelte che ci attendono nel 2026", commenta monsignor don Angelo.

“Attraverso la straordinaria possibilità dei fondi Pnrr, abbiamo saputo cogliere l’opportunità di riqualificare un’area pubblica centrale della città attraverso finanziamenti certi e cospicui. Nello stesso tempo avremo modo di dare un servizio migliore ai cittadini”, aggiunge l’assessore all’Urbanistica Luca Piani.

“Ora la sfida da vincere è il rispetto dei tempi stringenti imposti dall’Europa per la progettazione esecutiva del complesso, che vede la scadenza a maggio del 2023”, commenta il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Francesco Martines. “Fondamentale sarà il supporto tecnico degli uffici comunali che hanno già raccolto questa difficile sfida con dedizione e grande professionalità, per arrivare alla scadenza del 2026 con l’opera conclusa”.

E conclude l’assessore all’istruzione Simonetta Comand: “Per quanto riguarda la interlocuzioni si sono già avviate con la Parrocchia, con la quale siamo in perfetta sintonia e comunicazione”.

Pnrr: Palmanova si aggiudica 3mln per nuovo Polo infanzia In Piazza XX settembre complesso da 1000 mq all'avanguardia

 

Pnrr: Palmanova si aggiudica 3mln per nuovo Polo infanzia

In Piazza XX settembre complesso da 1000 mq all'avanguardia


(ANSA) - TRIESTE, 12 DIC - Il Comune si aggiudica 3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo polo per l'infanzia grazie ai fondi Pnrr.

Una nuova struttura che comprenderà un nido da 40 posti e una scuola dell'infanzia per tre sezioni per più di 1.000 mq di spazio per i bambini e uno spazio verde di oltre 2.000 mq interno alla struttura, in un contesto protetto. Il Polo sorgerà in Piazza XX Settembre, in un'area centrale della città, circondato da un polmone verde e da un parco giochi. Pochi giorni fa è arrivato il via libera definitivo del Ministero dell'Istruzione.
    Il complesso scolastico sarà dotato di tecnologie all'avanguardia, con un altissimo grado di efficienza energetica, attenzione agli impianti di riscaldamento e depurazione dell'aria, scelta di materiali e una concezione degli spazi interni che rispecchi le esigenze delle varie fasce d'età. E inoltre spazi modulabili, sale polivalenti, sale per giochi, nanna, uffici, servizi e lavanderia e un anfiteatro nel parco.
    L'area, di proprietà comunale e indicata nel Piano Regolatore Comunale come idonea per i servizi scolastici, sorge infatti accanto al Parco Giochi della casa dell'Acqua.
    "Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto questo finanziamento, ci permetterà di ampliare l'offerta scolastica e di servizi per la città e per il territorio limitrofo. Verranno migliorati gli spazi esistenti con strutture innovative che rispondano perfettamente alle moderne esigenze di educazione e di crescita dei bambini" commenta il Sindaco Giuseppe Tellini.
    "Ora la sfida da vincere è il rispetto dei tempi stringenti imposti dall'Europa per la progettazione esecutiva del complesso, che vede la scadenza a maggio del 2023", commenta il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Francesco Martines.
    (ANSA).


martedì 6 dicembre 2022

Salute: Riccardi, bene confronto con comitato sicurezza luoghi lavoro

 05.12.2022 15:10

Salute: Riccardi, bene confronto con comitato sicurezza luoghi lavoro



Palmanova, 5 dic - Come previsto anche dal Piano regionale della prevenzione, le attività di promozione della salute e di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro sono state condivise questa mattina col Comitato regionale di coordinamento, presieduto dal vicegovernatore e assessore con delega alla Salute, Riccardi Riccardi.

"Con i componenti del Comitato è stato condiviso in particolare lo stato di avanzamento dei lavori in merito ai piani mirati di prevenzione - ha spiegato a margine Riccardi -. Sempre nello stesso tavolo di lavoro sono stati informati i componenti del Comitato per la parte riguardante i lavori di preparazione del Sistema Informativo nazionale per la prevenzione (Sinp) che riunisce i ministeri del Lavoro, della Salute, le Regioni e gli enti di vigilanza".

"I Gruppi tecnici che presiedono i piani mirati di prevenzione hanno prodotto dei documenti sulle buone prassi per la prevenzione dei rischi per la sicurezza e per la salute. Nei prossimi anni questi strumenti costituiranno una linea guida per le aziende sanitarie con la quale verificare gli adempimenti ma anche un riferimento per le imprese, per constatare che al loro interno vengano puntualmente adottate tutte le misure previste; ciò al fine di assicurare la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali" ha aggiunto ancora Riccardi che ha spiegato anche come "le imprese, quindi, vengano informate e formate, per fare in modo che malattie professionali e infortuni calino, grazie all'adozione delle buone pratiche.

"I piani mirati si snodano su cinque anni - è entrato nel dettaglio Riccardi -. Il primo step, nei primi 12 mesi, è incentrato sull'analisi del rischio ed è anche il momento nel quale si decide su quale tipo-cartegoria di imprese intervenire. Redatto un documento di buone prassi, sulla base anche di quelle già validate da Inail, nel secondo anno vengono promossi percorsi e momenti di formazione: si condivide con le imprese di un settore produttivo, ovvero con i loro sistemi di prevenzione, che nel futuro saranno svolte verifiche su quella specifica area di rischio".

"Un'altra area di condivisione riguarda la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a particolari rischi, ad esempio quello cancerogeno; per cui alcuni dei documenti di buone prassi, predisposti sulla base di indirizzi scientifici validati, sono rivolti anche ai medici competenti delle imprese" ha concluso Riccardi. ARC/PT/al

giovedì 24 novembre 2022

MERETO DI CAPITOLO OMAGGIA MONS. ANGELO DEL ZOTTO

 

MERETO DI CAPITOLO OMAGGIA MONS. ANGELO DEL ZOTTO


Si rinnova a Mereto di Capitolo, in comune di Santa Maria la Longa, la tradizionale Festa del Ringraziamento. L’edizione numero 64 della Giornata in cui si rende grazie al Signore per i doni della terra – promossa dal Consiglio parrocchiale, dalla locale sezione dei “Coltivatori diretti” e dalla comunità di Mereto di Capitolo, con il contributo della filiale di Santa Maria la Longa di BancaTer – è in programma domenica 27 novembre.

Nell’ambito dell’evento, come è ormai consuetudine, è assegnato un attestato di benemerenza a persone o enti che si siano particolarmente distinti per attività meritorie. Quest’anno a essere “premiato” sarà mons. Angelo Del Zotto, vicario della Forania del Friuli Centrale (comprende le Collaborazioni pastorali di Gonars, Mortegliano, Palmanova, Pavia di Udine, Pozzuolo e Talmassons) e parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Palmanova (è anche parroco a Palmanova, Bagnaria Arsa, Clauiano, Jalmicco, Sevegliano e Trivignano Udinese), «per la sua dedizione, per l’ascolto e il sostegno costante alla vita delle persone e della comunità parrocchiale».

martedì 22 novembre 2022

IL SIGNORE HA CHIAMATO A SÉ DON RENATO ZULIANI

 

IL SIGNORE HA CHIAMATO A SÉ DON RENATO ZULIANI

IL SIGNORE HA CHIAMATO A SÉ DON RENATO ZULIANI

MANCATO IMPROVVISAMENTE NELLA SERATA DI DOMENICA 20 NOVEMBRE, DA VENTINOVE ANNI DON RENATO ZULIANI ERA PARROCO DI PASSONS. AVEVA 75 ANNI. LE ESEQUIE DI DON RENATO ZULIANI SARANNO CELEBRATE MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE, ALLE 15, NELLA CHIESA DI SAN MARTINO A PASSONS. SEGUIRÀ LO SPOSTAMENTO DEL FERETRO NELLA CHIESA DI SAN LORENZO IN FORGARIA, PAESE NATALE DI DON ZULIANI, DOVE GIOVEDÌ 23, ALLE 10, SARÀ CELEBRATA UNA PREGHIERA PRIMA DELLA TUMULAZIONE NELLA TOMBA DI FAMIGLIA, NEL LOCALE CIMITERO.


Nella serata di domenica 20 novembre il Signore ha chiamato a sé don Renato Zuliani. Il decesso è avvenuto improvvisamente,  nonostante don Zuliani fosse ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Palmanova. Le esequie di don Renato Zuliani saranno celebrate mercoledì 23 novembre, alle 15, nella chiesa di San Martino a Passons. Seguirà lo spostamento del feretro nella chiesa di San Lorenzo in Forgaria, paese natale di don Zuliani, dove giovedì 23, alle 10, sarà celebrata una preghiera prima della tumulazione nella tomba di famiglia, nel locale cimitero.

Il feretro sarà presente in chiesa a Passons dalle 16 di martedì 22 novembre, giorno in cui, alle 20.30 sarà pregato il Santo Rosario in suffragio di don Renato. Lunedì 21 novembre alle 20.30 in chiesa a Passons sarà celebrata una Santa Messa in suffragio di don Renato.

Nato nel 1947 a Forgaria – una comunità a cui restò sempre molto legato -, don Renato Zuliani fu ordinato sacerdote nel 1972: proprio quest’anno, infatti, don Renato ha celebrato il suo 50° di ordinazione presbiterale. Nei primi anni di ministero sacerdotale fu cappellano prima a Palmanova (dal 1972 al 1975) e successivamente a San Giorgio di Nogaro (dal 1975 al 1977). In quell’anno iniziò un periodo di studi a Roma, prima di essere nominato, nel 1981, parroco di Osoppo. Dodici anni dopo, nel 1993, l’allora Arcivescovo mons. Battisti affidò a don Renato Zuliani la Parrocchia che ha guidato fino alla sua morte: fu infatti parroco a Passons, in comune di Pasian di Prato.

Nella comunità di Passons don Renato fu un fervido animatore non soltanto della vita ecclesiale, ma anche dell’intera comunità paesana. A lui si devono innumerevoli iniziative a favore della comunità: su tutte, la sagra parrocchiale e il centro pastorale edificato di fronte alla chiesa. Ultima iniziativa in ordine di tempo, egli ha promosso la pubblicazione del nuovo bollettino parrocchiale di Passons, nella sua prima uscita dopo ben tredici anni.

Dal 2018 fino al settembre 2022 don Renato Zuliani fu parroco coordinatore della Collaborazione pastorale di Pasian di Prato. Per un breve periodo, nel 2020, don Zuliani fu anche amministratore parrocchiale della Parrocchia di Pasian di Prato, nel periodo intercorso tra la malattia dell’allora parroco don Luciano Liusso e la nomina del nuovo parroco pasianese, don Ilario Virgili.

Don Zuliani ha ricoperto anche alcuni incarichi diocesani: nel decennio 2000-2009 fu presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, prima di essere segretario dell’associazione omonima (2011-2016); per alcuni mandati fu anche membro del Consiglio presbiterale diocesano. Dal 2000 e fino alla morte, don Zuliani fu Presidente della sezione udinese della F.A.C.I., la Federazione tra le Associazioni del clero in Italia. Era anche l’incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

Da sempre legato alla natìa Forgaria, in tempi recenti don Zuliani si era prodigato per il rifacimento del campanile di San Nicolò, ultimo manufatto a essere ricostruito dopo il sisma del 1976, inaugurato lo scorso 15 settembre.

domenica 20 novembre 2022

Don Renato Zuliani

 

E' uscito un comunicato della Parrocchia di Passons che parla della morte improvvisa di Don Renato Zuliani, già capellano di Palmanova negli anni 70, aspetto, come chi legge conferma ufficiale



Parrocchia San Martino Passons

Affidiamo a Maria, Porta del Cielo, l'anima del nostro pastore Don Renato Zuliani, venuto a mancare oggi domenica 20 novembre 2022.
Per chi lo desidera stasera alle ore 20.30 in chiesa sarà recitato un primo Santo Rosario.
Le informazioni sul funerale saranno comunicate al più presto.
Uniamoci nella preghiera.

lunedì 17 ottobre 2022

Caserma Donato di Palmanova, 11 Comuni presentano domanda per valorizzarla- Udinenews

 https://udineoggi.news/2022/10/17/caserma-donato-di-palmanova-11-comuni-presentano-domanda-per-valorizzarla/


17.10.2022 – 07.30 – Un luogo della cultura inteso in forma globale, storico, culturale, turistico, paesaggistico, enogastronomico, didattico e ambientale da realizzare attraverso il restauro e la riqualificazione del compendio della caserma napoleonica Donato (ex Filzi) presente a Palmanova, a ridosso dei Bastioni patrimonio mondiale UNESCO. Questo è il progetto, del valore complessivo di 4 milioni di euro, presentato da 11 comuni della Bassa Friulana a valere sui fondi della concertazione tra Regione FVG ed Enti Locali.
La domanda di contributo è stata presentata dalle Amministrazioni Comunali di Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Chiopris Viscone, Gonars, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese e Visco che rappresentano una popolazione di oltre 26.000 persone.

“Quello che vogliamo realizzare è un Museo del Territorio a disposizione e dove presentare tutto il territorio della Bassa Friulana. Crediamo nella forza dell’aggregazione, nel fare le cose assieme. Dentro i tre ampi piani di questa struttura, verranno messi in mostra i più importanti beni storici e paesaggistici del territorio, così come i prodotti enogastronomici locali. Un veicolo importante per illustrare ai turisti che giungono nella città stellata, tutto ciò che la Bassa Friulana può offrire”, commentano il Sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini, assieme al vicesindaco Francesco Martines.

Ben 11 comuni hanno convidiviso e sottoscritto convintamente il progetto. È la terza volta che presentiamo questo progetto sulla Concertazione. La prima volta eravamo solo 5, poi 10 e da quest’anno anche Aiello del Friuli. In un primo momento abbiamo fattivamente collaborato anche con l’Amministazione comunale di Cervignano del Friuli, con cui abbiamo già in essere altre progettualità anche sul PNRR. Purtroppo all’ultimo non è stato sottoscritto l’accordo. Rimane comunque la massima disponibilità alla collaborazione, anche per il futuro, tanto che, nel progetto del Museo del Territorio alla Filzi, verrà anche mostrata l’indubbia bellezza del Borgo di Strassoldo che condivide con Palmanova e Clauiano (Trivignano) l’ambita iscrizione a I Borghi più Belli d’Italia”, concludono i due amministratori.

Il fabbricato, eretto in muratura dai grandi spessori, si sviluppa su quattro livelli: piano interrato, piano terra, primo piano e sottotetto, per un totale di circa 3000 metri quadri.
L’obiettivo prioritario è rappresentato dalla tutela, salvaguardia, valorizzazione e promozione, dei beni del patrimonio etnoantropologico del territorio, nonché l’esposizione e divulgazione della conoscenza dello stesso, e per il quale il restauro e la riqualificazione del compendio della caserma napoleonica Filz rappresenta il punto iniziale per il riconoscimento dei valori comuni del territorio anche attraverso l’individuazione di apposite sezioni dedicate alla Rete dei Siti UNESCO Regionali, alla Rete dei Borghi più Belli d’Italia, alle Città di Fondazione, alle Ville e siti storici e ai percorsi naturalisti e agli itinerari della Prima e Seconda guerra mondiale presenti sul territorio delle Amministrazioni aderenti all’accordo.

L’edificio della Caserma Napoleonica potrà diventare quindi un luogo dove presentare e raccontare un intero territorio, le sue unicità e la sua storia, la sua cultura e le sue persone. Un raccoglitore di pregevolezze che potranno fare da traino per uno sviluppo turistico e di valorizzazione storico-culturale dei singoli luoghi aderenti all’iniziativa. I visitatori che fruiranno di questo Luogo della Cultura, potranno così conoscere le specificità delle singole realtà che distano pochi chilometri dalla Fortezza, stimolandone la conoscenza e il desiderio di visita. Un progetto di territorio che vuole raccogliere e illustrare, nel migliore dei modi e con l’utilizzo di nuove tecnologie, il territorio stesso, ognuno con le proprie caratteristiche più peculiari, in base alle volontà di valorizzazione delle singole amministrazioni che sottoscrivono il progetto.

Spazi saranno dedicati alla promozione enogastronomica del territorio, specificamente rivolta ai prodotti locali, mettendo in evidenza realtà produttive e della ristorazione del territorio che andranno messe in relazione con i percorsi cicloturistici intercomunali così da favorire la visita alle aziende da parte dei cicloturisti che attraversano il territorio.

mercoledì 12 ottobre 2022

Friulisera.it Palmanova creativa

 

Palmanova, Polveriera Garzoni. Fino al 13 novembre la mostra fotografica “Palmanova Creativa”

Polveriera Palmanova

Fino al 13 novembre, negli spazi della Polveriera Napoleonica di Contrada Garzoni, si aprono le porte della mostra fotografica “Palmanova Creativa” inserita nella rassegna collettiva internazionale Photo Days Tour 2022. L’esposizione è visitabile gratuitamente il venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.  In mostra un’ampia selezione di foto creative, sperimentali, astratte e concettuali, a colori e in bianco e nero, tratte da quattro progetti ideati dalle associazioni dotART e Exhibit Around APS di Trieste, WOW – Worlds of Women, Mythography vol.2, URBAN Photo Awards 2022, inclusa un’ampia sezione di trenta autori del territorio dedicata alla città di Palmanova, con foto tratte da PixAround FVG 2022, e in particolare dalla 24ORE di Fotografia tenuta in città lo scorso maggio. Ad una di queste foto verrà assegnato il premio “Palmanova creativa”. Il Premio “Palmanova Creativa” è stato assegnato a Giovanna Lunazzi con la fotografia “The Game l’Arrocco”, selezionata tra quelle della sezione palmarina. Silvia Savi, assessore comunale alla cultura: “Abbiamo scelto per questa, e per le prossime esposizioni, di dare spazio alla fotografia. La creatività espressa con questo mezzo artistico permette infatti di raccontare la città stellata in modo inedito, creando visioni innovative come quelle avute dagli ingegneri veneziani al momento di progettare la Fortezza. La fotografia interpreta la realtà e supera la tradizionale visione storico paesaggistica a cui siamo abituati”. L’evento espositivo è realizzato dalle associazioni dotART e Exhibit Around APS in collaborazione con Comune di Palmanova – Assessorato alla Cultura, Circolo fotografico Palmarino e la partecipazione di Alvise Rampini, direttore del CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia.

 

venerdì 30 settembre 2022

ilfriuli.it A Palmanova la tappa finale della Hell's Series 2022

 

A Palmanova la tappa finale della Hell's Series 2022

Sabato 1 e domenica 2 ottobre i runner troveranno 30 differenti ostacoli e prove fisiche da superare lungo i Bastioni

A Palmanova la tappa finale della Hell\u0027s Series 2022

Sabato 1 e domenica 2 ottobre la città di Palmanova ospiterà la tappa finale della Hell's Series 2022. Hell's Race è una Obstacle Course Race, una competizione sportiva di corsa, da 6 e 12 kilometri, competitiva o non, durante la quale i runner troveranno 30 differenti ostacoli e prove fisiche da superare. La partenza degli atleti è prevista alle 10 dal Polisportivo Bruseschi verso il percorso che si snoda lungo i Bastioni.

L'evento è aperto al pubblico che potrà ammirare la resistenza, forza e agilità dei runner in gara. Su www.hellsrace.it tutte le informazioni per iscriversi come atleti o per conoscere calendario e percorso di gara.

L’evento ha visto proprio nella città stellata il suo debutto tra le Obstacle Race, con la partecipazione, nel 2019, di quasi 1000 appassionati di questa originale disciplina che unisce la corsa campestre al superamento di sfide e prove in perfetto stile militare.

Questo fine settimana si ritroveranno in centinaia, provenienti da tutta Italia, per conquistarsi il titolo in palio. Uomini e donne affronteranno le oltre 30 prove della Hell's Race: equilibri, trasporti, mire, scavalcamenti tra i Bastioni della Fortezza.

“Una corsa altamente spettacolare. Palmanova ospita un evento unico e originale, all'insegna dello sport, del divertimento e dell'adrenalina. Una gara di resistenza dove super atleti saranno messi a dura prova da trenta ostacoli tutti diversi tra loro, dove fatica, agilità, forza, tenacia saranno elementi imprescindibili per portare a termine il difficile percorso”, commenta l’assessore con delega allo sport Thomas Trino.

“Novità 2022 la Rookies, nella giornata di sabato 1 ottobre. Aperta a tutti i bambini e ragazzi che vogliano sperimentare la disciplina”.

Per la prima volta, lo staff della Hell's Race proporrà infatti anche la "Rookies", esperienza ludico/motoria, con prove pensate per tutti i ragazzi dai 4 ai 14 anni. Appuntamento per i piccoli diavoli sabato 1 ottobre dalle ore 15 sempre alla struttura sportiva comunale Bruseschi in via Risorgimento: maglia e medaglia ricordo per tutti i partecipanti.

ACCELERARE SU CICLOVIA SAN GIORGIO-PALMANOVA

 

ACCELERARE SU CICLOVIA SAN GIORGIO-PALMANOVA

TURISMO. BORDIN (LEGA): ACCELERARE SU CICLOVIA SAN GIORGIO-PALMANOVA

29.09.2022
 
15:37
(ACON) Trieste, 29 set - "L'acquisizione da parte della Regione dell'ex sedime ferroviario San Giorgio di Nogaro - Palmanova, al fine di realizzarvi una pista ciclabile, è un'occasione importante per espandere la ciclovia Alpe Adria verso ovest, collegandola con i territori della riviera turistica friulana e con la pista Venezia-Trieste già in fase di progettazione e parzialmente finanziata".

Lo sottolinea in una nota il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro Bordin, che ha presentato l'interrogazione a risposta immediata "Stato iter di acquisizione ex sedime ferroviario San Giorgio di Nogaro-Palmanova al fine dell'ampliamento della Ciclovia Alpe Adria".

"Già nel 2019 - ricorda Bordin - avevo proposto questo tema con un ordine del giorno accolto dalla Giunta, a cui aveva fatto seguito l'impegno dell'assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, e l'inserimento a bilancio delle risorse necessarie all'acquisizione del sedime".

"La procedura di acquisizione -prosegue il leghista - ha poi dovuto fare i conti con un percorso amministrativo complicato e articolato. Come riferito in Aula dalla Giunta, espletata la parte di competenza di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) siamo in attesa dell'emanazione del decreto da parte del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (Mims) che ha in carico l'istruttoria. Pare si possa, quindi, ipotizzare la conclusione dell'iter in tempi non lunghi, così da consentire alla Regione, una volta diventata proprietaria del sedime, di investire per la progettazione e realizzazione della pista ciclabile".

"La realizzazione del collegamento fra San Giorgio di Nogaro e Palmanova della ciclovia Alpe Adria avrà importanti risvolti in termini turistici ed economici, grazie all'indotto collegato al cicloturismo. L'auspicio - conclude Bordin - è che il finanziamento di questa importante infrastruttura possa trovare spazio nei prossimi documenti finanziari, ma tutto dipenderà dai tempi di completamento dell'acquisizione". ACON/COM/red

mercoledì 28 settembre 2022

Don Alberto Paschini Nuovo vicario parrocchiale di Palmanova

 

L’ARCIVESCOVO NOMINA NUOVI VICARI PARROCCHIALI A CODROIPO, PALMANOVA, TARVISIO, SAN DANIELE E SAN GIORGIO DI NOGARO

Diverse Collaborazioni pastorali - e in esse numerose comunità cristiane - potranno contare sul supporto di alcuni giovani sacerdoti, le cui nomine sono state annunciate nel fine settimana del 24-25 settembre. A Codroipo arriva don Gabriele Pighin, mentre don Alberto Paschini andrà a Palmanova. Don Matteo Lanaro farà servizio a Tarvisio, don Alberto Santi a San Giorgio di Nogaro. Resta a San Daniele don Davide Larcher. Le nomine saranno effettive dalla seconda metà di ottobre.

Hanno tra i ventiquattro e i trentacinque anni i giovani sacerdoti che l’Arcivescovo ha assegnato a nuovi incarichi pastorali in diverse Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi di Udine. Quasi tutti i nuovi vicari parrocchiali sono stati ordinati sacerdoti lo scorso giugno e tutti loro sono sacerdoti diocesani. In queste settimane, i giovani sacerdoti si sono congedati dalle comunità che hanno accolto i primi mesi del loro ministero presbiterale; il loro servizio è ora dedicato a territori caratterizzati dalla presenza di numerose comunità, in supporto ai parroci delle stesse.

Di seguito riassumiamo le nuove nomine di vicari parrocchiali.

A Codroipo arriva don Gabriele Pighin

Nato nel 1996, don Gabriele Pighin è originario di Rivignano. Ordinato sacerdote lo scorso 26 giugno, dopo aver svolto servizio da seminarista nelle Parrocchie di Rivignano e Cividale, ha donato le primizie del suo ministero presbiterale nella Parrocchia di Reana del Rojale, operando anche nelle diverse comunità della Collaborazione pastorale del Rojale.

Don Gabriele ha già iniziato il suo servizio pastorale a Codroipo, in affiancamento al parroco, mons. Ivan Bettuzzi, e al vicario già presente in loco, don Carlos Botero Arias.

 

Palmanova accoglie don Alberto Paschini

Originario di Illegio, don Alberto Paschini compirà trent’anni a novembre. Ha prestato servizio pastorale a Illegio, Tolmezzo e Tarcento prima di essere ordinato sacerdote nel giugno 2018. Da allora ha svolto il suo servizio nella Collaborazione pastorale di San Giorgio di Nogaro, curando in particolare la Parrocchia di Porpetto e le vicine comunità di Castello e Corgnolo.

A Palmanova opererà accanto al parroco e vicario foraneo, mons. Angelo Del Zotto, nella cura pastorale della città stellata e delle Parrocchie di cui mons. Del Zotto è parroco: Bagnaria Arsa e Sevegliano, Ialmicco, Trivignano e Clauiano. La CP palmarina comprende anche le comunità non parrocchiali di Sottoselva, Melarolo, Merlana e Privano.

Don Paschini inizierà il suo servizio a Palmanova a metà ottobre.

 

Il tarvisiano abbraccia don Matteo Lanaro

Classe 1987, don Matteo Lanaro è originario della Parrocchia di Povoletto. Sacerdote da giugno scorso, dopo aver prestato servizio nelle comunità di San Giorgio di Nogaro e nella Collaborazione pastorale di Colloredo di Monte Albano, da pochi mesi presta servizio nella Parrocchia di Santa Maria Assunta di Fagagna, operando anche nelle vicine comunità di Villalta e Ciconicco.

Don Lanaro lascia le comunità collinari per supportare il parroco don Alan Gueijman Iacoponi nella vasta Collaborazione pastorale di Tarvisio, comprendente anche le Parrocchie di Malborghetto-Valbruna/Malborgeth-Wolfsbach/Naborjet-Ovčja vas, Ugovizza/Ukve, Camporosso/Saifnitz/Žabnice, Cave del Predil/Raibl/Rabelj, Fusine in Valromana/Weißenfels/Bela Peč, comprendenti numerose comunità non parrocchiali. Sarà accolto nelle nuove Parrocchie domenica 2 ottobre nella Messa delle 10 a Tarvisio.

 

Don Alberto Santi a San Giorgio di Nogaro

Con i suoi ventiquattro anni, don Alberto Santi è il più giovane presbitero del clero udinese. Originario di Ursinins Piccolo, nella parrocchia di Buja, fino a ora prestava servizio nelle comunità della Collaborazione pastorale di Variano.

A San Giorgio di Nogaro si affiancherà al parroco e vicario foraneo mons. Igino Schiff, al vicario parrocchiale già presente, don Alex De Nardo e al collaboratore pastorale don Jude Chimee Obianigwe. Ai quattro sacerdoti spetta la cura pastorale delle Parrocchie di San Giorgio, Porto Nogaro, Villanova, Zellina, Marano Lagunare, Porpetto, Castello e Corgnolo.

Don Santi inizierà il suo servizio a San Giorgio di Nogaro nella seconda metà del mese di ottobre.

 

Resta a San Daniele don Davide Larcher

Continuerà il suo servizio a San Daniele il sacerdote venticinquenne, carnico di Imponzo, don Davide Larcher. Nella Collaborazione pastorale sandanielese don Larcher già opera accanto al parroco don Sergio De Cecco per la cura delle Parrocchie di San Daniele, San Giacomo e San Pietro in Ragogna, Muris e – più di recente – delle Parrocchie di Forgaria, Cornino e Flagogna, a cui si aggiungono le comunità non parrocchiali di San Rocco e Monteprat. Nella CP sono presenti anche don Agostino Pitto, vicario parrocchiale e don Stephen Phen.

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