Quest'anno l'internazionale di Palmanova è stato inserito dalla FEI (Federazione Equestre Internazionale) in un circuito di eccellenza denominato “Italian Eventing Tour”: un innovativo circuito di gare internazionali di alto profilo tecnico atto a esaminare la crescita dei binomi (cavallo e cavaliere).
Palmanova è una sede tenuta molto in considerazione dalla Federazione, grazie all'andamento vario del terreno per la prova di cross-country che si svolge all'esterno delle mura, tra Porta Udine e Porta Aquileia, un percorso disseminato di ostacoli di campagna molto apprezzato dal punto di vista tecnico.
Nella seconda giornata, quella del cross-country, sono stati costruiti degli ostacoli di considerevole rilevanza tecnica. Ci saranno due passaggi nell'acqua, diversi salti in dislivello, palizzate, sieponi, talus, angoli, banchine, arginelli, open ditch (ostacoli preceduti da fossi). Un totale di 35 ostacoli su una lunghezza che sfiora i cinque chilometri per la categoria più impegnativa, mentre la distanza da coprire per la categoria minore è di circa tre chilometri su un numero di ostacoli ridotto”.
L'organizzazione messa in atto dalla Commissione Locale dell'ANAC (Associazione Nazionale Arma di Cavalleria) in collaborazione con il Reggimento “Genova Cavalleria” e con il Comune di Palmanova, sta lavorando dall'inizio dell'anno per mettere a punto la complessa pianificazione atta a realizzare l’evento. Come attività collaterale alla manifestazione, durante uno degli intervalli tra categorie, come deciso dal tecnico FEI (Federazione Equestre Internazionale) Missieur Jean Michel, ci sarà il passaggio di un field di cavalieri e amazzoni di caccia a cavallo con la relativa muta di cani.
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