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Visualizzazione dei post da aprile, 2009

Parcheggi? Le auto dove le mettiamo?

FONTE PALMANOVA Mentre si procede con il progetto di creare un marchio di tutela per la città Dentro le mura si lavora al nuovo look Hotel, studi professionali e abitazioni nei palazzi ora vuoti del centro storico C’è il marchio per l’abito firmato, per l’automobile e per gli occhiali. E in Friuli, adesso, il brand si estende anche a un intero abitato, quello storico di Palmanova. La città stellata, citata in tutti i libri di storia dell’arte per la sua singolarissima forma dall’alto, non vuole imitazioni né rischi di copia. Tanto che il municipio ha scelto di avviare l’iter per il particolare riconoscimento di tutela. «Era tempo che si pensasse a una procedura del genere - dice l’assessore alla cultura Antonio Di Piazza -. Anche perché c’è già chi ha usato il logo che, naturalmente, sarà la sua pianta urbanistica, unica nel mondo». Per diventare ancora più attraente e ospitare, la città ha scelto di rifarsi il look. Non si contano, infatti, i lavori di miglioria av...

....e soprattutto W la festa del Lavoro!

TARIFFE: DAL 1. MAGGIO AUTOSTRADE +2,4%; AUTOVIE VENETE +1,45% (AGI) - Roma, 23 apr. - Rincari in vista dal prossimo 1. maggio, in particolare per le autostrade dopo lo sblocco del congelamento tariffario annunciato dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Per Autovie Venete (concessionaria delle autostrade A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine Sud e A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano) scatta l’aumento dell’1,45% chiesto nel 2008. Piu’ consistente l’aumento sulla rete del gruppo Atlantia: dal 1. maggio il rincaro sara’ del 2,4%. Anche in questo caso l’adeguamento tariffario entra in vigore dopo il blocco deciso a gennaio dal governo con il decreto anticrisi prevedendone, appunto, lo sblocco al primo maggio. (AGI) Red
L'ultima tragedia in 100 anni di terremoti Virginio Di Carlo Le tragiche conseguenze della violenta scossa di terremoto (magnitudo 5,8 nella scala Richter) verificatasi stamani all'Aquila e nelle zone circostanti - ma avvertito in quasi tutta l'Italia centrale - rappresentano soltanto l'ultimo, drammatico episodio di un secolo in cui il nostro Paese è stato letteralmente squassato da un numero altissimo di eventi sismici. Fu proprio l'Abruzzo, nel gennaio del 1915, ad essere colpito da una scossa di terremoto ancora più devastante (magnitudo 6,8) rispetto a quella registrata oggi. Ad Avezzano e in tutto il territorio della Marsica si contarono circa 30000 morti. Un sisma di intensità simile (magnitudo 6,7), ma con un numero notevolmente inferiore di vittime rispetto alla tragedia marsicana, fu registrato nel luglio del 1930 in Irpinia (Campania) dove le vittime furono oltre 1400. Il 15 gennaio 1968 alcuni piccoli centri del Belice, nella Sicilia occidentale...

La Protezione

Marted� 7 Aprile 2009, Palmanova NOSTRO INVIATO La centrale sembra una portaerei in navigazione notturna. Luci e brulicare organizzato di uomini. Un’avanguardia di tecnici alle 6, la prima colonna alle 9.10 con 173 volontari e l’aggiunta di un’altra squadra tecnica. Poi un gruppo di 13 unità cinofile da soccorso e 4 medici del "118" di Trieste. Alle 13.25 la seconda colonna, forte di 224 volontari. Tutti a ripensare al nostro terremoto del ’76, tutti pronti a salvare e recare conforto. Eccolo qua, nella fiumana di mezzi efficienti e calda umanità, il Friuli migliore della tenacia e del cuore. L’esercito dei soccorsi. Si è mosso in pochissime ore con 108 mezzi l’esercito della Protezione civile friulana, determinato e carico di armi contro la morte e la devastazione. Il miracolo tutto friulano si è compiuto ancora e non è un caso che il commissario all’emergenza sismica Guido Bertolaso non abbia esitato a nominare sul campo il Friuli Venezia Giulia regione c...