Passa ai contenuti principali

Bravi! Coraggio, andate avanti!

Il 6 febbraio 2009 a Palmanova (UD), presso il magazzino nazionale dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, sono stati caricati due TIR di aiuti umanitari per la Bosnia-Erzegovina, uno per l’Ospedale Cantonale di Bihac e l’altro per una Scuola elementare sempre dello stesso capoluogo vicino al confine croato. Il carico era formato di materiale sanitario, medicale e paramedicale, disinfettanti, cerotti, letti da dialisi, letti da pronto intervento, da pronto soccorso, carrozzine per invalidi, deambulatori, apparecchiature per non vedenti, bisturi elettrici, negatoscopi, medicinali, un macchinario per la rilevazione di raggi X, vestiario per infermieri, per medici ed ammalati. Il materiale era nuovo o di ottima qualità.
Mentre nel secondo Tir sono stati caricati: Banchi di scuola, sedie, cattedre, lavagne fisse e girevoli, poltrone, vestiario nuovo e di ottima qualità, scrittoi, salvagenti per bambini. Totale colli n. 430 colli per un valore di €. 181.000,00.
I due TIR sono partiti a nome e per conto della Delegazione Nazionale Aiuti Umanitari e Protezione Civile l’Associazione Internazionale Regina Elena Delegazione Italiana Onlus, del Comune di Palmanova e della Protezione Civile Regionale Friuli Venezia Giulia della quale fa parte l’AIRH Onlus.
A questa nuova missione in Bosnia Erzegovina hanno collaborato: la Delegazione della Lombardia del Sovrano Militare Ordine di Malta, l’Ospedale di Monfalcone (GO), i Comuni di Cerro Maggiore (MI) e di Pregnana Milanese (MI), il Vice Presidente Nazionale dell’Associazione Culturale Tricolore; per l’AIRH: la Segretaria Amm.va Nazionale Clara Tagliavini, la Delegazione lombarda aiuti umanitari e il Cav. Roberto Dognini con i suoi volontari; il P.I. Angelo Sciuccati fiduciario per Cerro Maggiore con i suoi volontari; la Delegazione di Ancona con il Cav. Giovanni Luciano Scarsato e Fiorisa Zepponi, in collaborazione con la CRI Provinciale e la Ditta Auchan; il Delegato Provinciale di Gorizia, Uff. Francesco Montalto, e la Socia Vincenza Di Natale; la Delegazione campana.
L’AIRH ringrazia Emin Blazevic ed Emilio Lavarone della Ditta MTK Srl di Palmanova per la disponibilità di uomini e mezzi; la Ditta Degano Automobili di Cervignano (UD) che ha messo a disposizione i capannoni per proteggere il materiale; la ditta Movest di Cervignano, la Casa di spedizione Friultras Spa di Porto Nogaro dei Fratelli Peruzzi per le operazioni doganali; la Direzione Doganale che con grande spirito di collaborazione ha aiutato nello svolgimento delle pratiche.
Questo convoglio è la nona missione in Bosnia Erzegovina dell’AIRH congiuntamente con il Sovrano Militare Ordine di Malta.

Fonte:www.caserta24ore.it

Commenti

Post popolari in questo blog

San Gregorio e Santa Giustina

Sfogliando un libro “Santi e Martiri nel Friuli e nella Venezia Giulia” – Edizioni Messaggero Padova ho scoperto o, forse riscoperto, alcune notizie storiche su Palma che non fanno parte della grande storia che sposta confini e rimaneggia popoli. Entrando neò Duomo adesso si notano di più le tombe, cioè le lapidi, riemerse coll’ultimo restauro del pavimento. Ai tempi in cui il riscaldamento non c’era, esistevano persone come l’Arciprete Mons. Piero Damiani che scoperse Barbarigo, o meglio il suo soggiorno a Palma e tentò di dare degna dimora al corpo santo di Giustina vergine e Martire. E’ bello notare che quei fatti lontani diedero occasione al Monsignore di abbellire il Duomo con novità. San Gregorio Barbarigo Vescovo (Venezia 16 settembre 1625 – Padova 18 giugno 1697) Sacerdote (1655) e dottore in diritto(1655, a Padova); vescovo di Bergamo(1657 – 1664) cardinale (1660); vescovo di Padova(1664 – 1697); beatificato da Clemente XIII il 21 settembre 1761; ...

Storia dell'Ospedale Civile, ricordi...a cura di Paola P. dell'A.C.O.S.

Mi permetto di pubblicare un articolo bellissimo, tra lo storico e il ricordo sentimentale/emotivo,  che ho trovato sfogliando "La Voce dell'ACOS un periodico dell'Associazione Cattolica Operatori Sanitari.  Questo articolo permetterà di ripassare la storia della sanità nella fortezza basata nei primi secoli sui lasciti testamentari di persone di varia provenienza ed estrazione. Consiglio di leggere altri articoli del periodico: dedicati al Natale, ai problemi dell'Europa, alla lettera di Papa Francesco per i giovani, addirittura c'è un articolo su un convegno tenutosi a Latisana sul Progetto Regionale Volontariato e Famiglia, non manca la ricetta)))