mercoledì 29 luglio 2009

LAGUNAMOVIES 2009: calendario ricco...autan?

Glocal. piccoli schermi globali

Grado e laguna

5 / 13 agosto 2009

6^ edizione

GRADOGlocal. Neologismo iperutilizzato del nostro tempo, e forse persino abusato, a indicare il pensiero locale con respiro internazionale: una direttrice fondante dello sviluppo economico moderno, nel difficile equilibrio fra gli imperativi del mercato globale e l’esigenza di tutela e valorizzazione del territorio. Glocal, per certi versi, come l“anfibio” paesaggio lagunare, sospeso fra la peculiarità di casoni, barene e gabbiani, e la globalità delle wetlands: anche da questa premessa nasce il percorso caratterizzante del festival Lagunamovies 2009, che – dopo un’edizione tematica “Sulla rotta di Olympia”, dedicata al rapporto fra sport e cinema in concomitanza con i Giochi Olimpici di Pechino 2008 – quest’anno propone una riflessione sulla nuova parola d’ordine del nostro tempo, quell’‘agire locale e pensare globale’ che scandisce, o perlomeno dovrebbe, buona parte delle nostre azioni. Promosso dal Comune di Grado con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, su progetto di Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e da Banca di Cividale, Lagunamovies 2009 è in programma dal 5 al 13 agosto, come sempre con dislocazione itinerante fra il centro storico di Grado e le isole della Laguna: perché è proprio da una fascinazione lagunare che la manifestazione ha preso inizio, nell’agosto di sei anni fa.

Glocal, percorso dai mille possibili intrecci, si focalizzera’, per le due serate in laguna, su temi di stringente attualità: le emergenze legate agli sprechi ed ai cambiamenti climatici del pianeta. Ma il festival non mancherà quest’anno di coltivare la sua vocazione cinematografica, ideata per valorizzare luoghi e location ma anche interpreti, autori, registi, personalità ed energie creative che sono riferimento del territorio: ed ecco la serata inaugurale in omaggio a un artista poliedrico, Sebastiano Somma, particolarmente legato a questi lembi di confine, che si racconterà nella sua articolata dimensione di interprete, regista e produttore; ecco la dedica al prezioso lavoro di ricerca cinematografica condotto in questi anni dall’autrice e regista Gloria De Antoni, con Oreste De Fornari e con la Cineteca del Friuli; ecco infine la serata in omaggio ad una realtà artigiana del cinema internazionale – il laboratorio di Armi Del Tin, di Maniago – che ha offerto un contributo prezioso al cinema ‘di cappa e spada’ degli ultimi decenni, siglando spettacolari scene di duelli in pellicole come “Braveheart”, “Robin Hood”, il recentissimo “Caravaggio” prodotto dalla Rai.

Come anticipato, a siglare l’inaugurazione del festival sarà, mercoledì 5 agosto (ore 21), nella splendida cornice della Diga Nazario Sauro affacciata sul golfo, una serata per l’artista Sebastiano Somma, raccontato al pubblico nella conversazione con il critico cinematografico Gian Paolo Polesini e il caporedattore della sede Rai Fvg Giovanni Marzini. Sul palcoscenico di Lagunamovies 2009 si intrecceranno le sequenze dalle principali interpretazioni di Somma: prima fra tutte la nota serie Tv “Un caso di coscienza”, interamente girata a Trieste, di cui il festival anticiperà un generoso frammento. Nella serata di Grado affiorerà il ritratto a tutto tondo di una personalità artistica impegnata su molti fronti: Sebastiano Somma interprete, ma anche regista delle minifiction girate a Mostar e Sarajevo, sulle tracce della troupe Rai di Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D’Angelo, e adesso produttore del film Il mercante di stoffe. A conclusione dell’incontro sarà proiettato il film Senza confini. Storia del commissario Palatucci (Italia, 2001) di Fabrizio Costa.

Sabato 8 agosto, al largo della Laguna sull’isola di Anfora, appuntamento con “L’esplorazione ai tempi dell’effetto serra”, una serata a cura del giornalista e scrittore Pietro Spirito, dedicata all’Anno Polare Internazionale che si celebra fino a tutto il 2009. Evento onorato dal libro di un appassionato triestino, Enrico Mazzoli, autore per Biblion Edizioni del volume “Dai ghiacci allo spazio”, ospite di Lagunamovies insieme con il climatologo Michele Rebesco, ricercatore presso l’Ogs. I traguardi ancora vivi e palpitanti dell’avventura dell’esplorazione nel ventunesimo secolo, raccontati sotto la spada di Damocle dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacci: a fine serata il film Encounters at the End of the World (Incontri alla fine del mondo, 2007), del regista Werner Herzog,

Domenica 9 agosto, sulla Diga Nazario Sauro, uno sguardo sui più recenti progetti produttivi della Cineteca del Friuli, a cura di Gloria De Antoni e Oreste De Fornari. Con la serata “Emilio Brentani, Antonio Centa: perdenti gentiluomini” il festival ospiterà un’anticipazione del progetto “Senilità”, suggestivobackstage’, quarant’anni dopo, dello storico film di Mauro Bolognini. Condotta dalla giornalista Marinella Chirico, la serata vedrà la partecipazione straordinaria a Grado di Lelio Luttazzi, ritratto nella pellicola omaggio a “Senilità”. Farà seguito la proiezione del documentario “Il perdente gentiluomo. Vita e arte di Antonio Centa”, vincitore del Premio Zone di Cinema al Trieste Film Festival 2009.

Martedì 11 agosto, sempre nella Diga Nazario Sauro, una serata di alta spettacolarità, “Duelli di celluloide, da Maniago ad Hollywood”, dedicata al Laboratorio di armi antiche Del Tin di Maniago, che ha forgiato, nel suo atelier artigianale, le spade, armature, else di ogni epoca per produzioni cinematografiche hollywoodiane quali Indiana Jones l’ultima crociata, Batman di Tim Burton, Robin Hood di Reynolds e Braveheart di Mel Gibson. Lagunamovies, nella serata condotta dal critico cinematografico Elisa Grando, ospiterà il fondatore del Laboratorio, Fulvio Del Tin, insieme al maestro d’armi Renzo Musumeci Greco, e proietterà gli spezzoni più entusiasmanti da scene di combattimenti con armi ‘made in Maniago. A suggellare la conversazione sarà l’esibizione di duelli antichi del primo ‘500 e del primo ‘600, eseguiti dalla Compagnia d’Arme Malleus di Palmanova.

Ultima serata sul filo conduttore “glocal”, giovedì 13 agosto sull’isola di Anfora: “Ti ho sprecato per allegria” (ma adesso ti rigenero) vedrà protagonisti il giornalista e conduttore di Caterpillar Massimo Cirri, insieme con l’economista triestino Andrea Segrè, attualmente docente a Bologna. Un incontro, scandito da interventi e letture del cantautore Mirco Menna, per tracciare la mappa di una nuova sobrietà attraverso alcuni progetti chiave, che provano a indicare la tendenza di un anticonsumismo prossimo venturo: come l’ormai noto ‘M’illumino di meno’, progetto di risparmio energetico lanciato dal programma di Rai Radiodue Caterpillar, e come il “Last minute market” ideato a Bologna da Andrea Segre’ e dal suo staff di ricerca. A fine serata il film documentario Terra Madre, recentissima pellicola firmata dal regista Ermanno Olmi, settantotto minuti dedicati al rapporto fra l’uomo e la Terra 0

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