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Si parla di Beni Civici: interessano anche Palmanova

II Giornata regionale della Proprietà collettiva PDF Stampa E-mail
Scritto da Gianluca Bertozzi
Lunedì 09 Maggio 2011 14:20

A San Marco di Mereto, un convegno sull’agricoltura, una mostra e 4 laboratori per famiglie II Festa regionale della Proprietà collettiva Sabato 14 maggio, dalle 14 alle 17, nell’ambito della “Fieste dal paîs di San Marc” Quale ruolo possono svolgere i Beni civici e frazionali nella realizzazione di un modo nuovo e comunitario di fare agricoltura, nella pianura friulana?

È l’interrogativo al quale si cercherà di dare una risposta, sabato 14 maggio a San Marco di Mereto di Tomba, nell’ambito della II “Festa regionale della Proprietà collettiva”. Nel corso di un convegno pubblico (in programma alle ore 17 presso la Sala della comunità), si confronteranno con l’assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Claudio Violino, il presidente del Consorzio degli Uomini di Massenzatica, Carlo Ragazzi, che porterà l’esperienza di uno dei più intraprendenti enti gestori di Beni civici della pianura emiliana (una comunità di 1400 persone che in provincia di Ferrara amministra 353 ettari di fertile campagna), la responsabile regionale del settore Bioagricoltura sociale dell’Associazione italiana agricoltura biologica (“Aiab”), Lorena Popesso della Fattoria biologica-didattica-sociale “Magredi” di Flambro, e Ferruccio Nilia, animatore della rete di economia solidale “Res Fvg”. I lavori saranno moderati dal presidente dei Beni civici “Le Prese” di San Giovanni di Polcenigo, Piergiuseppe Bravin, vicepresidente per il Friuli occidentale del Coordinamento regionale della Proprietà collettiva.

Da qualche tempo, varie Comunità del Medio Friuli e della Bassa stanno scoprendo di essere proprietarie di Terre civiche (cioè possedute come bene indiviso), con eminente vocazione agricola e ambientale, e si stanno organizzando per curarne direttamente la gestione, sull’esempio delle Amministrazioni civiche operanti a Bressa di Campoformido, a San Giovanni di Polcenigo, a San Gervasio di Carlino e a Villanova di San Giorgio di Nogaro. I Comuni della pianura friulana in cui esistono Proprietà collettive, riconosciute per legge ma non gestite direttamente dalle rispettive Comunità, sono 14: Bicinicco, Cervignano, Codroipo, Grado, Marano Lagunare, Mereto di Tomba, Monfalcone, Muzzana del Turgnano, Palmanova, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Teor e Varmo. Il convegno intitolato “La Proprietà collettiva nella pianura friulana. Un altro modo di fare agricoltura”, non sarà l’unico appuntamento previsto dalla manifestazione regionale di San Marco. Alle ore 14 di sabato 14 maggio, infatti, nell’area ove dalla scorsa settimana è in corso la “Fieste dal paîs di San Marc” (che proseguirà con intrattenimenti musicali e specialità gastronomiche fino alla serata di domenica 15), prenderanno il via 4 laboratori per famiglie.

Gratuitamente e senza obbligo d’iscrizione, i partecipanti potranno scoprire i segreti dell’orologeria pesarina, grazie ad Ilaria Ariis e all’Amministrazione dei Benici civici di Pesariis. Con l’aiuto della Comunità di Marano e del progetto “Pesce kilometrozero”, impareranno a cucinare il pesce della laguna maranese; guidati da Claudio Ricci di Pordenone si avvicineranno alla coltivazione degli “Orti sinergici” e accompagnati dall’educatore ambientale e forestale di Tarvisio Marco Viviani sperimenteranno le emozioni suscitate dalla “Pedagogia del bosco”. Contemporaneamente, nell’ex Asilo di San Marco, sarà allestita la prima “Mostra-mercato dei Beni civici del Friuli e del Carso triestino”, che si propone di far conoscere all’intera regione il “Sistema delle Proprietà collettive”, con i suoi prodotti e i suoi progetti. Le Amministrazioni dei Beni civici e le Comunioni familiari, diffuse dalla Laguna al Carso, dalla Bassa alla Carnia e alla Val Canale, praticano una gestione partecipata e comunitaria dello sviluppo territoriale e perseguono l’affermazione di un modello economico sostenibile, fondato sulla solidarietà intergenerazionale.

Le realtà già operanti e quelle in via di costituzione – come a San Marco di Mereto di Tomba – si confronterano fra loro e s’incontreranno con la Rete regionale di economia solidale, “Res-Fvg”, e con i Gruppi di acquisto solidale (“Gas”) attivi in regione. La “Fieste dal paîs di San Marc” è organizzata dall’Associazione “Paîs di San Marc” (www.paisdisanmarc.tk) e dall’Associazione sportiva dilettantistica “Don Bosco”, con la collaborazione della Parrocchia di San Marco Evangelista e del Coordinamento regionale della Proprietà collettiva, nonché con il patrocinio del Comune di Mereto di Tomba. Nel sito paisdisanmarc.tk, sono a disposizione delle fotografie


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