C’è un posto degli anni 60 palmarini ormai rovinato nelle
sue tracce: è diventato un gioiellino di cemento e muri e l’hanno anche
illuminato.
E’ il campetto del Ricreatorio San Marco, l’ex campetto di
calcio dietro il Duomo e la Filanda, l’ex campo di pallavolo bordato di mattoni
(proprio così: le linee del campo erano mattoni infilati nel terreno) a cui si accedeva tramite tre porte del Ricreatorio…. Poi don Luciano Liva ha
voluto a tutti i costi farne un campo di pallacanestro, prima abbiamo raccolto
vetro (bottiglie) per farlo di cemento, poi Roberto, il pivot della Robur, e altri l’hanno consumato a furia di girarvi
sopra, cosi arrivò l’asfalto e non si consumò!
Ma erano gli anni 70 e la Casa della Gioventù passò di moda
e il resto è storia recente!
Prima del restauro della sacrestia era un ottimo parcheggio...ma...non vi ho mai messo la macchina!
Ieri, Natale, per digerire, ho fatto un giro e ho voluto con un po’ di inquadrature
riassumere la situazione…chissà i ragazzi di oggi giocheranno sui bastioni a
pallone, oppure negli spazi della Caserma Ederle a basket o tireranno un po’ di
passaggi in questo ex cimitero cementato
che è il retro del Duomo e sui nuovi
scalini della sacrestia si siederà il pubblico a fischiarli?
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