sabato 18 ottobre 2008

A4, la terza corsia sarà pronta nel 2014

Primi cantieri: Villesse-Gorizia e Mestre-San Donà

A4, la terza corsia
sarà pronta nel 2014

di Paolo Mosanghini

PORDENONE. Nel 2014 auto e Tir potranno sfrecciare sulla terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste. La Regione detta i tempi per la realizzazione dell’opera che sarà lunga 110 chilometri e costerà (lavori ed espropri inclusi) un miliardo e mezzo di euro, serviranno 5 lotti per attivare i cantieri e ammodernare così un’arteria che vede passare 41 milioni di veicoli l’anno, 110 mila passaggi ogni giorno: un Tir ogni tredici secondi.

Gli assessori alla viabilità e ai trasporti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto, Riccardo Riccardi, che è anche subcommissario per la A4, e Renato Chisso - assieme al subcommissario Silvano Vernizzi - hanno presentato ieri a Pordenone il cronoprogramma che venerdì scorso il presidente della Regione - e commissario per l’e mergenza A4 - Renzo Tondo ha inoltrato alla presidenza del consiglio dei ministri.

La scelta del commissariamento - è stato ribadito - farà risparmiare tre anni per la realizzazione della terza corsia da Quarto d’Altino a Villesse, in direzione Trieste, e, in direzione Gorizia, fino al valico di Sant’Andrea, che si connette direttamente con la rete autostradale slovena. Il 2009 sarà l’anno dedicato alle attività progettuali e ai bandi di gara, il 2010 all’a pertura dei cantieri. La tabella di marcia indicata dall’assessore Riccardi prevede la partenza del cantiere nel tratto Villesse-Gorizia, che sarà completato nel 2012, anche perché è già cominciata la fase degli espropri; quindi toccherà (dal 2010) al tratto Passante di Mestre-San Donà di Piave completo nel 2013 con il nuovo casello di Meolo; poi il tratto San Donà di Piave-San Michele al Tagliamento entro il 2013; il nuovo casello di Alvisopoli sarà pronto nel 2013; il tratto Gonars-Villesse sarà pronto nel 2014; infine, il tratto Ponte Tagliamento-Gonars (compresa l’uscita di Palmanova con la variante della statale per Cervignano) sarà finito entro il 2014.


La struttura darà risposte all’aumento del traffico e anche alle esigenze di sicurezza dopo gli incidenti che si sono verificati negli ultimi tempi. E si pensa già anche alla quarta corsia. «Appare assolutamente necessario operare in modo che si possa già prevedere anche un’eventuale quarta corsia - ha affermato l’a ssessore Riccardi -. Ma i problemi della sicurezza andranno affrontati nella logica integrata dei trasporti e di un equilibrio tra i diversi sistemi modali. Già dalla prossime settimane attiveremo come ufficio commissariale un piano di emergenza per la gestione delle rete autostradale», ha anticipato.

L’assessore Chisso si è rammaricato per la perdita di almeno due anni nel commissariamento dell’opera durante il governo di centro-sinistra (il ministro delle Infrastrutture era Antonio Di Pietro) e ha espresso «soddisfazione per la concreta accelerazione data alla realizzazione delle terza corsia». «Se è positivo prevedere già anche la quarta corsia, tuttavia le nostre due Regioni stanno ragionando sul miglior utilizzo della modalità ferroviaria per il trasferimento e il trasporto di merci non essendo possibile pensare solo al trasporto su gomma», ha affermato Chisso.

Il subcommissario Vernizzi ha sottolineato l’importanza di aver dato priorità al tratto Quarto d’Altino (passante di Mestre) a San Donà di Piave perché con l’ormai prossima apertura del Passante (all’inizio del 2009) il traffico proveniente da 6 corsie (tre per ogni senso di marcia) si riverserà in un imbuto a 4 corsie con immaginabili problemi.

Il vicepresidente di Autovie Venete, Lucio Leonardelli, presente con il direttore generale Enrico Razzini, ha assicurato che la società è pronta a collaborare con l’ufficio del commissario per la piú rapida realizzazione possibile dell’opera e per limitare al massimo i disagi alla circolazione dei cantieri.

«Durante i lavori - ha assicurato Riccardi - verrà garantita la circolazione su due corsie per senso di marcia, anche se saranno inevitabili alcuni disagi al traffico: l’autostrada resterà comunque in esercizio regolare. Nel corso dei lavori per la terza corsia, saranno predisposte tutte le opere accessorie anche per la quarta corsia, ma - ha spiegato Riccardi - si sono voluti disgiungere i due progetti, per non rinviare di ulteriori due anni l’inizio dei lavori. Fondamentale sarà anche l’interconnessione con la modalità ferroviaria, per poter giungere, al piú presto, all’o biettivo dell’autostrada viaggiante», ha concluso.
(17 ottobre 2008)

Fonte: messaggeroveneto.repubblica.it

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