sabato 9 maggio 2009

Udine. Arriva il Giro, festa in città e dalle Frecce

Udine. Arriva il Giro, festa in città e dalle Frecce

(da “Messaggero Veneto” - rassegna stampa)

LA BASE. Il gruppo entrerà nella base intorno alle 14 di lunedì e troverà gli aerei della Pan disposti a lato della pista. Secondo il programma la maglia rosa dovrebbe avvantaggiarsi e salutare i piloti.
I PRECEDENTI. Due anni fa Udine ospitò la partenza di una tappa. Stesso copione nel ‘98, il Giro di Pantani, con il via della frazione per Asiago. In Giardin grande si concluse una frazione nel ‘90, mentre piazza Libertà nel 1983 fu l’epilogo del Giro vinto da Saronni.

di ANTONIO SIMEOLI

Udine e il Friuli ci saranno al Giro del Centenario. Di passaggio, ma ci saranno e offriranno il meglio di sè. Domenica la Jesolo-Trieste attraverserà la Bassa, lunedì la Grado-Montebelluna passerà per Aquileia, Palmanova, Udine ed entrerà in uno dei simboli del Friuli: la base delle Frecce a Rivolto.
E così per la seconda volta in tre anni la carovana rosa attraverserà la città di Udine. Due anni fa, era il 31 maggio 2007, il Giro partì da Giardin Grande dopo lo spettacolo dello Zoncolan del giorno prima. Lunedì invece la corsa proverrà da Grado, dove partirà la terza frazione di 200 chilometri diretta a Valdobbiadene. Il passaggio per le vie di Udine, poco dopo le 13 da viale Palmanova, a viale delle Ferriere, passando per il nuovo palazzo della Regione e viale Venezia, sarà però solo uno dei momenti clou della due giorni friulana del Giro d’Italia.
Due giorni friulana, ma è meglio dire del Friuli Venezia Giulia. Se due anni fa toccò allo Zoncolan accendere il Giro d’Italia che fu di Danilo Di Luca, quest’anno il baricentro della presenza “rosa” in Regione si sposta nella Venezia Giulia. La seconda tappa di 156 km, infatti, domenica porterà da Lido di Jesolo a Trieste con spettacolare circuito cittadino nella città giuliana, che i corridori dovranno ripetere tre volte. Saranno migliaia i friulani che sceglieranno la gita fuori porta sulle Rive. Ma prima di entrare nelle province di Gorizia e Trieste, i girini e la carovana pubblicitaria - quest’anno, vista l’edizione del Centenario, più numerosa e rumorosa che mai - attraverserà da ovest a est la Bassa percorrendo la strada regionale 14.
Sul ponte del Tagliamento i corridori passeranno dopo le 14.30. E fin oltre Cervignano saranno migliaia gli appassionati sulle strade, con l’asfalto rinnovato dalle diverse amministrazioni comunali, ad attendere il passaggio di Lance Armstrong e soci. L’attraversamento della provincia di Udine durerà circa un’ora e buona parte sarà ripreso dalle telecamere Rai che, attraverso Rai International, irradieranno le immagini del Friuli in tutto il mondo. Sì perchè il Giro d’Italia è soprattutto questo per le regioni e i paesi interessati: promozione del territorio. Per questo lunedì i corridori prima di lasciare Grado (villaggio di partenza davanti al Centro congressi) passeranno per il lungomare e il Porto vecchio prima di dirigersi verso Aquileia, Palmanova e quindi Udine.
La diretta Rai, nel corso della trasmissione del mattino, è assicurata per Grado, mentre le immagini di Aquileia, della città stellata e di Udine saranno trasmesse in differita nel collegamento pomeridiano. Poi, attraversata la città poco dopo le 13.30, i girini arriveranno a Rivolto ed entreranno nella base delle Frecce Tricolori, come accadde nel 1998. Allora il gruppo transitò in pista con la Pan che volteggiava in cielo. Ora gli aerei aspetteranno il gruppo a terra.
Poi la carovana si dirigerà verso Destra Tagliamento e il Veneto. E darà appuntamento al 2010, quando il patron delle tappe friulane Enzo Cainero con tutta probabilità ripresenterà lo Zoncolan (e l’inedito Crostis?), quel mostro capace di attirare due anni fa sopra Ovaro, Ravascletto e Sutrio oltre centomila persone.

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