venerdì 14 novembre 2008

Maltempo

fonte: www.ilgiornale.it

Roma - Fine settimana sotto l'acqua: piogge torrenziali, forti venti e allagamenti in gran parte del Paese. Colpite, nella notte, soprattutto le regioni settentrionali. Così, se la Lombardia esce dallo stato di preallarme, la Liguria piomba nello stato di emergenza. Allagamenti e frane anche in centro Italia con forti disagi soprattutto a Napoli.

Stato d'emergenza in Liguria Il Consiglio dei ministri di questa mattina ha "dichiarato lo stato d’emergenza in Liguria per il maltempo nella fine del mese scorso e prorogato lo stato d’emergenza già dichiarato nella laguna di Venezia per la rimozione dei sedimenti inquinati nei canali portuali di grande navigazione". E' stata, infatti, una dura notte di lavoro per i vigili del fuoco di Chiavari e i vigili urbani di Sestri Levante per le forti piogge che hanno provocato una frana nei pressi dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso e diversi allagamenti nel Tigullio orientale. A Riva, sono stati i guardiani della Fincantieri a dare l’ allarme in piena notte perchè dal colle Bardi sono franati grossi massi e terra che hanno incrinato il muro di sostegno alla strada, a pochi metri dall’entrata della fabbrica. I vigili del fuoco di Chiavari sono intervenuti tra l’altro per l’allagamento di una casa in via Antica Romana Occidentale i cui proprietari sono stati momentaneamente sgomberati. Numerose le chiamate per allagamenti anche nei pressi del nuovo ospedale, nella zona di Renà, a Riva Trigoso e nella frazione di Loro, dove uno smottamento ha interessato la strada di collegamento. Allagamenti anche a Casarza Ligure ed a Mezzanego dove uno smottamento interessa la strada provinciale 586. Il sindaco di Nè aveva annunciato proprio ieri la chiusura delle scuole per evitare il transito degli scuola bus nelle strette stradine di collina minacciate da smottamenti.

Acqua alta a Venezia Piove ininterrottamente da ieri su tutto il Veneto: contiua l’ondata di maltempo che sta interessando la regione con precipitazioni sparse e consistenti in pianura e prime nevicate in montagna intono ai 1.500 metri di quota. A Venezia torna l’acqua alta. Solo domani si attendono le prime schiarite, anche se si verificherà un’ulteriore diminuzione delle temperature. Dopo un novembre con temperature al di sopra della media stagionale, già da domani massime e minime sono previste in netta diminuzione. Intanto, mentre piove in pianura, nevica in tutto il territorio montano: la neve interesserà localmente anche aree che raggiungono i 1.300 metri di altitudine. Finora sono cauduti in montagna circa 10-15 centimetri di neve sui 1.500 metri e 30-50 centimetri oltre i 2mila metri. Nella laguna di Venezia è tornato il fenomeno dell’acqua alta: nella città questa mattina alle 10 l’alta marea è stata registrata a 104 centimetri sul medio mare, interessando soprattutto le aree più basse del centro storico (il circuito marciano con le passerelle in Piazza San Marco).

Allagamenti e disagi in Friuli Circa cento millimetri di pioggia sono caduti nelle ultime 12 ore in molte zone di pianura del Friuli causando allagamenti, disagi e l’interruzione di alcune strade. Un centinaio di volontari della Protezione Civile Regionale - si è saputo dalla Sala Operativa di Palmanova (Udine) - sono al lavoro dalla scorsa notte in una trentina di comuni friulani, in particolare a Carlino (Udine), che è quello più colpito con una trentina di abitazioni allagate e strade interrotte. Le piogge abbondanti hanno causato allagamenti e disagi anche a Palazzolo dello Stella, Latisana, Cervignano del Friuli, Marano Lagunare, San Giorgio di Nogaro, Carlino, Visco, Porpetto, Torviscosa, Buttrio, Palmanova, Manzano, San Vito al Torre, Cormons, Attimis, Santa Maria la Longa, Grado, San Canzian d’Isonzo, San Pier d’Isonzo, Muzzana del Turgnano, Romans d’Isonzo, Fiumicello, Precenicco, San Giorgio della Richinvelda, Pavia di Udine, Azzano Decimo, Medea, Taipana e Fontanafredda. Il fronte del maltempo - ha riferito la Protezione civile - si sta spostando verso la fascia occidentale della regione.

Miglioramenti nel fine settimana Per il week end è previsto cielo sereno salvo residui addensamenti sull’appennino ligure ed emiliano-romagnolo associati a locali precipitazioni durante la prima parte della giornata. Al Centro e sulla Sardegna nuvolosità irregolare a tratti intensa su aree tirreniche, Marche ed Abruzzo con precipitazioni sparse localmente diffuse e temporalesche sul versante adriatico. Schiarite sempre più ampie attese su Toscana, Marche ed Umbria nel corso della giornata. Molto nuvoloso sulla Sardegna con precipitazioni anche a carattere temporalesco specie sul settore orientale e meridionale dell’isola. Miglioramento atteso durante le ore serali e notturne. Al Sud e sulla Sicilia molto nuvoloso su tutte le regioni con precipitazioni inizialmente sparse ma che diverranno gradualmente diffuse ed a carattere temporalesco; schiarite attese sulla Sicilia e sulla Calabria nel corso della notte.

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