domenica 17 agosto 2008

E' tutto pronto...ma quanti vice?

Autogrill e ponti saranno spostati

A4, futuri espropri
anche per la 4ª corsia

di Tommaso Cerno

UDINE. Cavalcavia e autogrill spostati, espropri in grado di garantire non solo la terza ma anche la quarta corsia. E' tutto pronto a Palmanova per l'insediamento del commissario Renzo Tondo. Secondo il cronoprogramma entro il 2010 si indiranno le gare del mega-cantiere da 1,19 miliardi di euro. Nel 2011 si vedrà gettare il cemento.Quattro lotti. I lavori di realizzazione dei 94 chilometri di allargamento sui due lati della Venezia-Trieste saranno divisi in quattro lotti.

Si partirà dal Veneto, per la tratta che collegherà il Passante di Mestre a San Donà di Piave, poi sarà la volta della tratta San Donà-Portogruaro fino al fiume Tagliamento. A questo punto si salterà una parte (la terza tratta Portogruaro-San Giorgio è ancora bloccata per l'affiancamento del treno ad alta velocità e non è stata progettata) per passare alle San-Giorgio-Villesse e alla trasformazione del raccordo Villesse-Gorizia in autostrada.

La Tav. Per risolvere i ritardi del terzo lotto, la Regione intende procedere allo sganciamento della terza corsia dalla Tav, il treno ad alta velocità. Un'ipotesi su cui sta già lavorando l'assessore Riccardi: si procederà con l'autostrada, rinviando l'eventuale affiancamento del treno a un secondo momento.
I tempi. La nomina del commissario comporta un taglio minimo dei tempi di circa due anni. Quindi dal 2017 come ipotesi annunciata di completamento della terza corsia da Quarto d'Altino a Villesse si arriva al 2015. Ma l'iter potrebbe essere anche più rapido e l'opera conclusa per la fine del 2014, grazie al sistema di appalto integrato che prevede una sola gara per progetto esecutivo e realizzazione dell'opera e che potrebbe far risparmiare, grazie ai poteri straordinari del commissario, un ulteriore anno.

I costi. L'imponente cantiere della terza corsia costa oltre 1,19 miliardi di euro. E se la copertura finanziaria non fosse ancora sufficiente, per complicazioni in corso d'opera, sarà sempre il commissario che potrà chiedere l'aumento dei pedaggi.
Gli espropri. Altro potere di Tondo sarà quello di ridurre e semplificare le procedure di espropri, che non riguarderanno solo la terza corsia ma anche parte della quarta. Il progetto di Autovie prevede che già ponti, cavalcavia e autogrill siano predisposto per l'ulteriore allargamento e si è decido di sfruttare questa occasione per rendere poi l'iter più agevole.

La task force. Resta da decidere se i sub-commissari di Tondo saranno due, come chiedono Veneto e Fvg, o tre come chiede Roma. In pole position restano attualmente Silvano Vernizzi (nomina-Galan) e l'attuale assessore ai Trasporti ed ex direttore di Autovie Riccardo Riccardi (scelto da Tondo). Ma il pool prevede anche cinque dirigenti indicati dal commissario e altri cinque funzionari di supporto al capo della Protezione civile nazionale, due consulenti e un comitato scientifico composto da sei esperti (4 indicati da Anas, Ministero dei trasporti e due dalla Presidenza del Consiglio) con il compito di valutare i progetti.

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